La Sicilia da punto di vista del turismo sostenibile ed eco sostenibile, offre numerose possibilità di svago a chiunque decida di visitarla: terra unica per fascino, ricchezza artistica e conformazione paesaggistica, l’isola presenta sempre più la tendenza ad incentivare itinerari turistici volti alla scoperta di questa sua straordinaria natura, ispirati dai principi dell’ecosostenibilità. Aderite ad un bike tour sull’Etna o dedicatevi al trekking nel Parco dei Nebrodi: scoprirete una Sicilia differente da quella che siete abituati a vedere.
Il Turismo Sostenibile in Sicilia: Tra parchi & Paesaggi suggestivi
Negli anni sono stati istituiti numerosi parchi naturali improntati alla difesa dell’ambiente e del territorio: il primo da citare, per chiunque voglia esplorare l’irrinunciabile entroterra siculo, è il Parco Naturale Regionale delle Madonie. Quest’area protetta offre una vasta scelta di itinerari escursionistici tra boschi, masserie, monasteri e cime (il Pizzo Carbonara, per fare un esempio, raggiunge i 1979 m), qui potrete ammirare panorami mozzafiato oltre alla sua notevole biodiversità.
All’interno del Parco potrete trovare numerose strutture dotate del “Marchio di Qualità Ambientale” pronte ad ospitarvi e rifocillarvi con i prodotti locali.
Nel palermitano potrete ammirare i suggestivi paesaggi della Valle del Torto e dei Feudi: qui, tra queste caratteristiche colline, sono state promosse numerose iniziative culturali e gastronomiche per veicolare la conoscenza di questa terra spesso trascurata dagli itinerari turistici più convenzionali.
Ovviamente non si può parlare di Sicilia senza dedicarsi al suo meraviglioso mare: la sua costa e le sue isole minori vengono sempre più protette dall’istituzione di riserve marine volte a preservare questi paesaggi unici. Ustica, Favignana, Marettimo, Pantelleria, Linosa con la loro fauna terrestre e marina di incredibile valore, le loro acque.
…luoghi di rara bellezza e fascino irresistibile…
questa terra spesso trascurata dagli itinerari turistici più convenzionali.
Guida 2016
Questo articolo sul Turismo Eco Sostenibile in Sicilia è estratto dalla “guida all’ecoturismo 2016 nel bel Paese da Nord a Sud” redatta da blog.biotravel.it: potete scaricare l’intera guida QUI:
Turismo Eco Sostenibile ma anche un mare da favola
Ovviamente non si può parlare di Sicilia senza dedicarsi al suo meraviglioso mare: la sua costa e le sue isole minori vengono sempre più protette dall’istituzione di riserve marine volte a preservare questi paesaggi unici. Ustica, Favignana, Marettimo, Pantelleria, Linosa con la loro fauna terrestre e marina di incredibile valore, le loro acque
Curiosità: Le radici del cannolo siciliano
Le radici del cannolo siciliano risalgono alla dominazione araba in Sicilia (dal 827 al 1091). Gli Arabi, come i Greci, apportarono molte novità nella cucina, come ad esempio, la canna da zucchero, il riso, le mandorle, l’anice, il sesamo, cannella e zafferano. Abilissimi pasticceri, gli Arabi furono i primi a lavorare la ricotta con canditi, pezzetti di cioccolato e ad aromatizzarla con liquori, dando vita ad un’accoppiata vincente, preludio dei dolci siciliani più famosi al mondo: cannoli e cassate.
Secondo una leggenda il cannolo siciliano nasce a Caltanissetta, “Kalt El Nissa”, che in arabo significa “Castello delle donne”. Diverse sono le legende che ruotano attorno alla nascita del tipico dolce siciliano, una tra queste narra che i cannoli siano stati preparati per la prima volta in un convento nei pressi di Caltanissetta in occasione del Carnevale quando le monache “inventarono” un dolce formato da un involucro riempito da una crema di ricotta e zucchero ed arricchito con pezzetti di cioccolato e granella di mandorle.