La scelta di Balme, comune nelle valli del Lanzo, in Piemonte, ha fatto molto discutere. Già qualche anno fa, la decisione di introdurre la sosta a pagamento al Pian della Mussa aveva scatenato non poche polemiche. Sempre col preciso scopo di proteggere l’autenticità del territorio, di preservarlo e di favorire un turismo ecosostenibile, il comune decide di non fare passi indietro. Il piccolo centro di Balme, infatti, nei giorni scorsi, ha vietato l’utilizzo sul suo territorio di eliski, squad, fuoristrada o motoslitte. Un vero e proprio manifesto.


Balme, un programma per il futuro


La scelta di questo piccolo comune piemontese, come abbiamo visto, viene da lontano. Già oltre dieci anni fa il Comune decise di chiudere i tre impianti di risalita. Una scelta dettata dalla volontà di ripopolare e rivitalizzare il piccolo borgo, incentivando l’uso dei percorsi pedonali. Scelta che si è rivelata azzeccata. Come riportato dallo stesso assessore, Gianni Castagneri, il paese ha ripreso vita. I ristoranti si sono moltiplicati, sono sorti nuovi bed and breakfast, hanno riaperto alberghi. Non solo, ha portato anche ad un ripopolamento del piccolissimo centro.

Tutto questo ha portato alla delibera comunale dello scorso 30 novembre, in cui si stabilisce “di ritenere inopportuna, impropria e dunque di esprimere la propria contrarietà alla pratica di qualsiasi tipologia di accesso e di fruizione motorizzata a scopo ludico del proprio territorio”. Una decisione importantissima. Una decisione presa poiché “la natura alpina nella sua straordinaria biodiversità e nella sua interazione con la secolare attività dell’uomo è un valore in sé, da tutelare in modo rigoroso anche in ragione della sua fragilità“.

Una decisione che lo stesso assessore definisce non semplice da prendere. Necessaria, però, per garantire a Balme il futuro che desidera. Castagneri, infatti, sottolinea come “aprire all’eliski sarebbe stata una scelta incongrua perché Balme aveva già maturato la sua identità di paese votato a un turismo leggero, lento, fruibile per tutti, silenzioso“.

A Balme, quindi, troverete tutto quello che più caro a blog.biotravel.it. Turismo sostenibile, di qualità e sostegno alle economie locali.[laborator_products row_clear=”3″ products_query=”size:3|order_by:date|post_type:,product|tax_query:411”]

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