Ogni mese milioni di italiani sono in cerca di  nuovi posti da visitare e da scoprire. Malgrado, però, questo vada ad incidere sempre più sull’inquinamento globale. Proprio per questo oggi parleremo di Turismo Ecosostenibile e Turismo Responsabile. Ma prima è bene sapere cosa fare per essere un Ecoviaggiatore, e di questo ne parliamo QUI 


 Turismo Ecosostenibile di cosa si tratta?


È un settore che si occupa di attività turistica e naturale che cerca di stabilire un rapporto tra uomo e natura.
Le strutture ecosotenibili (presenti in tutto il mondo) scelgono di utilizzare, ad esempio, lampadine a basso consumo per risparmiare l’energia elettrica e consigliano ai clienti un utilizzo moderato dell’acqua per evitare sprechi.

Il turista quindi si impegna a:
– Tener conto della ‘capacità di carico’ di beni culturali e ambientali particolarmente delicati, adattando la propria programmazione di conseguenza;
Privilegiare scelte eco-compatibili nella progettazione/manutenzione delle proprie strutture (depuratori d’acqua, corretto smaltimento dei rifiuti, risparmio energetico) e un basso impatto ambientale;
Valorizzare la cultura autoctona;
Rispettare le norme locali sindacali e delle leggi sulla tutela del lavoro;
– Tenersi costantemente informati su iniziative internazionali e locali tese a favorire lo sviluppo sostenibile del turismo;
Offrire occasioni formative sui temi della sostenibilità turistica ai propri dipendenti;
– Informare e suggerire ai propri clienti norme di comportamento responsabile, nei luoghi di destinazione proposti.


Turismo Responsabile di cosa si tratta?


Il turismo responsabile, valutava l’impatto etico del turismo sulla popolazione locale e il suo sviluppo economico e sociale.
Cioè il turista, deve aver rispetto come prima cosa dell’ambiente della località in cui si reca e assicurare il benessere della popolazione.
Molto importante è cercare di valorizzare l’economia locale entrando in contatto maggiormente con la cultura del luogo; altrettanto importante è la scelta della struttura ospitante, la quale deve valorizzare il patrimonio culturale del luogo e soprattutto valorizzare le tradizioni enogastronomiche con alimenti sani e biologici.
Arrivato a destinazione, evitare mezzi di trasporto come l’automobile, ma utilizzare ad esempio biciclette, efficaci anche per scoprire il paesaggio.


Ma quali sono le differenze?



Tra il Turismo Ecosostenibile e il Turismo Responsabile non vi sono notevoli differenze.
Si tratta di Turismo Ecosostenibile quando il turista assume delle precauzione per salvaguardare maggiormente l’ambiente.
Invece, il Turismo Responsabile si concentra maggiormente nell’evitare sprechi e valorizzare il paesaggio del luogo ospitante (sia culturale e gastronomico che economico).

Questo articolo è il frutto di una ricerca dei ragazzi che svolgono l’Alternanza Scuola-Lavoro all’interno di BioTravel e li ringraziamo in anticipo per il loro prezioso contributo con la speranza che si riesca a coinvolgere, in queste tematiche, sempre più giovani possibili.
Gli studenti: Kullafi Erisa, Molino Alessia, Di Palma Domenico e Primiani Nicola.


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