La linea ferroviaria Sulmona – Isernia, comunemente conosciuta come la Transiberiana d’Italia, è quello che fa per voi se desiderate vivere l’atmosfera di epoche passate. Attraversa l’Abruzzo e il Molise, regalando paesaggi che solo l’appennino sa dare. Correva il 1980 quando il giornalista Luciano Zeppegno descriveva questa tratta come la “Transiberiana d’Italia” e non è difficile immaginare perché. Montagne, neve, paesaggi aspri è ciò che vi circonda.
Ve ne abbiamo già parlato: questo è uno dei treni panoramici migliori al mondo. Ciò che colpisce di questo particolare treno, però, non è solo il panorama che lo circonda. La vera bellezza della Transiberiana d’Italia risiede nella sua storia. Scopriamola.
La storia

Flickr, ph. Dino Corsini
La seconda ferrovia più alta d’Italia, secondo solo a quella del Brennero, è quella che noi oggi conosciamo come Transiberiana d’Italia. Era una tratta ferroviaria secondaria che collegava la città di Sulmona, in Abruzzo, a Isernia, capoluogo molisano. Inaugurata nel 1897, è lunga quasi 130 km, lungo i quali le peculiarità non mancano. Quest’antica ferrovia passa dove ancora oggi non ci sono strade, attraversa il Parco della Majella e sale fino a 1.268 metri con una pendenza massima del 28 per mille e sistemi sofisticatissimi come i paravalanghe.
Infatti, la violenza delle nevicate in alcuni punti della linea molto esposti ha reso molto complessa la sua realizzazione. Tutto questo ha portato alla nascita di un piccolo capolavoro d’ingegneria ferroviaria. Ancora oggi, quando per le abbondanti nevicare la SS17 viene chiusa, la Transiberiana rappresenta il mezzo di trasporto più sicuro.
Sin dalla sua inaugurazione, questa linea ferroviaria non ha avuto vita semplice. Non solo per questioni geografiche ed ambientali: la linea, dopo essere stata gravemente danneggiata dal secondo conflitto mondiale, ha di anno in anno perso passeggeri.
La perdita di affluenza e, conseguentemente, di corse ha portato alla sua definitiva chiusura nel dicembre 2011. Ed qui che nasce il riscatto di queste piccole comunità. Un gruppo di volontari e appassionati di Isernia decide di prendere in mano la situazione e cambiare le cose. Grazie ad un progetto inserito nel programma Binari senza tempo della Fondazione Ferrovie dello Stato, riescono a ridare vita alla Transiberiana d’Italia. Prendendo in gestione un convoglio anni ’30, l’associazione leRotaie ha compiuto un vero miracolo.
Interni di legno, lampade déco, toilette bianche e spartane, è quello che ora potete trovare all’interno di questo treno turistico con partenze a calendario. Scopriamo tutti gli eventi che ci aspettano.
Gli eventi in programma
Sono molti gli eventi che ogni hanno vengono organizzati. Un ottimo modo alternativo per conoscere le bellezze dell’entroterra italiano. Sono tantissime le bellezze da scoprire nell’appennino abruzzese-molisano. Pescocostanzo, San Pietro Avellana, Roccaraso, sono solo alcuni dei piccoli tesori nascosti tra le montagne. Per partecipare agli eventi in programma, ti basterà andare QUI.
Eventi con prenotazioni aperte
- 29 luglio
Sulmona-Pescolanciano A/R
Treno della Birra - 6 agosto
Sulmona-San Pietro Avellana A/R
Treno della Foresta - 13 agosto
Sulmona-San Pietro Avellana A/R
Dal tartufo ai tratturi - 20 agosto
Sulmona-Carovilli A/R
Treno dell’Alto Molise - 26 agosto
Isernia-Pescocostanzo A/R
Festa degli antichi mestieri - 2 settembre
Sulmona-Pescocostanzo A/R
Treno della Transumanza - 17 settembre
Isernia-Roccaraso A/R
120° anniversario ferrovia Sulmona-Isernia
Prenotazioni aperte dal 21 agosto
- 8 ottobre
Sulmona-Castel di Sangro A/R
Il treno della linea Gustav - 5 novembre
Sulmona-San Pietro Avellana A/R
Treno del Tartufo Bianco
prenotazioni aperte dal 6 novembre
- 8 dicembre
Sulmona-Roccaraso A/R
Treno dei mercatini di Natale - 9 dicembre
Sulmona-Roccaraso A/R
Treno dei mercatini di Natale - 10 dicembre
Sulmona-Roccaraso A/R
Treno dei mercatini di Natale - 26 dicembre
Sulmona-Carovilli A/R
Treno dei presepe vivente