Immagine1Sono davvero semplici le piccole azioni quotidiane che possono prevenire l’odioso spreco alimentare. Piccoli accorgimenti possono anche migliorare la qualità del cibo che portiamo a tavola. Si sa, mangiare bene significa stare bene, quindi perché non mettere in pratica queste semplici azioni? Dalle scadenze all’uso corretto del frigorifero, scopriamo come conservare correttamente – e più a lungo – il cibo.

Leggete bene le scadenze

C’è una grande differenza tra “da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”. Lo sapevate? La dicitura “da consumarsi entro” fa direttamente riferimento alla sicurezza alimentare del cibo ed è quindi doveroso osservarla rigorosamente. Qui non è il caso di scherzare: è in gioco la salute. La frase “da consumarsi preferibilmente entro”, invece, riguarda essenzialmente la qualità del prodotto ed indica il termine secondo cui l’alimento conserva tutte le sue proprietà specifiche, naturalmente in adeguate condizioni di conservazione. In questo caso, non vi è pericolosità per la salute, ma solo la possibilità di avere perso in parte gusto e sapore.

La carne

La carne, per una migliore conservazione, va riposta nel ripiano al di sopra del cassetto delle verdure. Prima di riporre la carne, in frigorifero richiudetela in sacchetti per alimenti e ricordate che la carne bovina di grosso taglio dura circa 2-3 giorni mentre se macinata va consumata entro le 24 ore. Se poi volete congelarla, cercate di non tenerla in freezer per un periodo superiore ai sei mesi. Il punto più freddo del frigorifero è proprio questo, il ripiano più basso, subito sopra il cassetto per le verdure (circa 2 °C). Per questo è la zona migliore per la conservazione di alimenti delicati come la carne.

I formaggi e latticini

Non esagerate nell’acquisto di formaggi: comprateli a piccole dosi, evitando scorte eccessive che ammuffiranno facilmente. Avvolgeteli nella carta oleata di confezionamento o nella carta da frigo e separateli per tipo. I formaggi stagionati andrebbero tenuti a una temperatura di 10-12 °C, quindi nello scomparto più alto, quelli freschi a 2-4 °C, ossia nella parte bassa del frigo. Latte, yogurt e formaggi freschi, una volta aperti devono essere consumati entro 2-3 giorni.

La frutta e verdura

La frutta è il cibo per eccellenza a rischio spreco. Nel frigorifero ci sono dei cassetti particolari in cui devono essere conservate frutta e verdura affinché non entrino in contatto con gli altri elementi. Prima di mettere i prodotti in frigo si consiglia di lavarli bene con acqua corrente. Un modo per conservare e preservare l’insalata può essere avvolgerla in della carta da cucina assorbente. La carta assorbirà l’umidità dell’insalata aiutando a conservarla più a lungo. In ogni caso, una volta acquistata toglietela dal sacchetto di plastica: la plastica fa aumentare la condensa.

Per quanto riguarda la conservazione degli asparagi e le piante aromatiche come il basilico, il prezzemolo o il cariandolo, c’è una soluzione semplicissima. Esattamente come fate per i fiori, riponete l’intero “mazzo” in un vaso pieno d’acqua fresca. Così come sono potete metterli in frigorifero, magari coperti da una busta di plastica. Cambiate l’acqua quando quella del vaso vi Immagine2sembra un po’ torbida.

Il pesce

Altro cibo a cui prestare molta attenzione. Infatti,vi consigliamo di lavare e pulire il pesce prima di metterlo nel frigorifero, avvolto in una pellicola per uso alimentare. Questo prodotto va tenuto nel punto più freddo del frigorifero, ossia nei ripiani più bassi, e deve essere consumato entro 24 ore.

Gli avanzi

Come fare quando avanza del cibo? Non va assolutamente buttato, ma come conservarlo? Gli avanzi non hanno bisogno di temperature troppo basse per essere conservati, quindi potete posizionarlo nella parte centrale o altra del vostro frigorifero. Per evitare che possiate dimenticarvi di loro e magari consumare altri alimenti, poneteli in una posizione centrale, ben visibile. Si stima che per ogni consumatore di Europa e Nord America finiscano in pattumiera, ogni anno, dai 95 ai 115 chili di cibo. Imparare a consumare gli avanzi può essere un modo per ridurre questa imbarazzante forma di spreco.

Per conservarli al meglio, vi consigliamo di utilizzare contenitori puliti e con coperchio, così da essere più comodi. Molto utili in questo caso possono essere i barattoli delle conserve sott’olio e delle marmellate. Potrete utilizzarli come contenitore per gli avanzi, molto più adatti alla conservazione rispetto alle classiche vaschette di plastica. Infatti, il vetro, a differenza della plastica, è un materiale non poroso e tende a non assorbire odori e colori dei cibi. In ogni caso, fate attenzione a chiudere bene i contenitori. Latte, riso e latticini assorbono molto gli odori circostanti ed è, quindi, facile alterarne il sapore.

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