Il Parco Nazionale d’Abruzzo è, insieme al Parco Nazionale del Gran Paradiso, uno dei Parchi più antichi d’Italia. La sua istituzione è, infatti, avvenuta nel 1921. Gran parte del suo territorio si estende nella provincia de L’Aquila, ma tocca anche le province di Frosinone e Isernia. Quest’area protetta è riconosciuta a livello internazionale per il suo ruolo fondamentale nella conservazione di alcune specie faunistiche. Scopriamo insieme tutte le sue particolarità.
L’area protetta
Le montagne del Parco Nazionale D’Abruzzo variano di altezza tra 900 e 2000 mt s.l.m. Ciò dà al paesaggio un aspetto vario ed interessante: si alternano, infatti, vette tondeggianti, tipiche dell’Appennino, a pendii dirupati dal tipico aspetto alpino. La zona centrale di quest’area è percorsa dal fiume Sangro, al quale affluiscono vari torrenti. Nella zona più esterna defluiscono, invece, le acque del fiume Giovenco, del Melfa, del Volturno e di altri fiumi. A causa del fenomeno carsico, le acque scorrono spesso in letti sotterranei e formano risorgive a valle, talvolta anche fuori del territorio dell’area protetta. All’interno del Parco esistono solo due bacini lacustri: il lago artificiale di Barrea alimentato dal fiume Sangro ed il lago Vivo di origine naturale.
La fauna è il vero fiore all’occhiello di questo parco. Infatti, qui si conservano alcune delle specie più importanti della grande fauna italiana: orso bruno marsicano, camoscio d’Abruzzo e lupo. Oggi il compito e l’opera del parco si muove proprio all’insegna della tutela della sua fauna. I visitatori difficilmente riescono ad avvistare gli animali. Anni di intolleranza e persecuzioni, hanno reso gli animali per lo più sfuggenti, elusivi e circospetti. Tuttavia, in alcune stagioni dell’anno e in particolari circostanze, è possibile osservare anche gli animali più spettacolari e rappresentativi del Parco. Oggi il Parco ospita una grande varietà di animali che un tempo occupavano più estesamente l’Appennino. Qui troverete oltre 60 specie di mammiferi, 300 di uccelli, 40 di rettili, anfibi e pesci, e moltissime specie di insetti, comprendenti importanti endemismi.
I paesi e i centri di visita del Parco

Lago di Barrea, Flickr, ph. luigig75
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è fatto anche di borghi e piccoli paesi, che hanno conservato in gran parte la loro identità, data dallo stratificarsi delle vicende storiche e dei modi tradizionali di vita. I comuni di quest’area sono venticinque, e ciascuno di loro merita una visita. I comuni compresi nella provincia de L’Aquila sono: Alfedena, Barrea, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Opi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli, Scanno, Villavallelonga, Villetta Barrea. In provincia di Frosinone troviamo i comuni di Alvito, Campoli Appennino, Pescosolido, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda. I comuni in provincia di Isernia che fanno parte del Parco sono, invece, Castel San Vincenzo, Filignano, Pizzone, Rocchetta a Volturno e Scapoli.
Centri di visita
Centro Natura – Pescasseroli. Aperto tutto l’anno compresi i giorni festivi. È parzialmente accessibile ai disabili. (Tel. 0863.9113221)
Consiste in un museo e un area faunistica dove è possibile osservare esemplari della fauna del Parco Nazionale d’Abruzzo. Questi animali sono nati in cattività oppure sono esemplari feriti, curati e riabilitati presso il Centro e non sarebbero in grado di vivere in libertà.
Centro Lupo – Civitella Alfedena. Aperto tutto l’anno compresi i giorni festivi. È parzialmente accessibile ai disabili. (Tel. 0864.890141)
Il Museo è dedicato alla biologia, etologia, storia, cultura, leggende, educazione riferite al lupo e ai suoi rapporti con l’uomo. Adiacente al Museo del lupo, in un recinto di circa quattro ettari, è possibile osservare un branco di lupi che qui vive in stato di semilibertà. In un’altra zona del paese, poco distante dal museo del lupo, un’altra area faunistica ospita alcuni esemplari di lince.
Centro Orso – Villavallelonga. Aperto tutto l’anno compresi i giorni festivi. È parzialmente accessibile ai disabili. (Tel. 0863.949261)
Il Museo è interamente dedicato all’Orso bruno marsicano. Adiacente il Museo un breve sentiero conduce ad osservare esemplari di orso in semilibertà ospitati in nell’area faunistica.
Centro Rapaci – Barrea. Struttura situata sul colle che domina l’abitato di Barrea; si tratta di una sorta di museo all’aperto, nel quale attraverso grandi pannelli esplicativi vengono illustrati la vita, il comportamento, l’alimentazione, la storia e la biologia dei principali rapaci del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il centro si trova in alto, al di sopra delle Gole di Barrea, dove vivono numerosi rapaci che è possibile osservare “in diretta” dai punti strategici dislocati lungo il sentiero natura che conduce sulla sommità del colle.
Gli itinerari
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dispone di una vasta rete di sentieri che percorre l’intero territorio del Parco. Tutti coloro che volessero fare escursioni da soli potranno scegliere tra i circa 150 itinerari escursionistici, per una lunghezza complessiva superiore a 750 km. Ogni sentiero, contraddistinto sulla carta da una lettera e da un numero, è marcato sul territorio con la segnaletica internazionale.
Questa rete escursionistica ha origini storiche molto antiche. Nella maggior parte dei casi, nasce per ragioni agro-pastorali, legati a scopi di relazione e di commercio. Una volta entrati nel Parco, è consigliabile lasciare l’automobile a fondovalle, negli appositi parcheggi o nei paesi e proseguire la visita a piedi. Solo abbandonandosi alla natura, si può percepire la presenza degli animali, osservare gli ambienti naturali e goderne. Da soli o in piccoli gruppi, la più importante regola è quella di rispettare l’ambiente che ci circonda. Camminate esclusivamente lungo i sentieri segnati, nel più assoluto silenzio, lasciando solo le vostre tracce e portando via solo fotografie ed emozioni.
Un modo tranquillo e sicuro per muoversi nella natura alla scoperta del Parco è alle escursioni guidate organizzate dalle associazioni, cooperative e società di servizi turistici presenti. Propongono durante tutto l’anno una vasta gamma di attività per tutti i gusti e tutte le età.