[nella foto il lago Fedèra che è un tipico lago dolomitico d’alta quota che giace all’interno del territorio comunale di Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno.]


Andamento e pratica delle attività naturalistiche in Italia


Chi segue questo Blog già sarà a conoscenza delle proprietà benefiche che l’attività a contatto con la natura può apportare. Ne avevamo appunto parlato in questi 2 recenti articoli:

Senza ripeterci troppo quindi, si sa che se gli impegni della nostra vita quotidiana ci costringono ad una vita sedentaria, secondo gli esperti bastano 40-45 minuti di camminata a ritmo abbastanza sostenuto per mantenere un tono muscolare adeguato, attivare il metabolismo e la digestione, espellere le tossine e ridurre lo stress. È anche vero che una passeggiata nel parco della propria città o al parco non è esattamente come camminare in un sentiero montano o sulle rive di un fiume.
Infatti, con la progressiva metropolizzazione ed espansione delle aree urbane si è vista la tendenza a scegliere, come meta di gite fuori porta o di brevi soggiorni, luoghi incontaminati di grande valore naturalistico. A evadere dalla città sarebbero soprattutto i più giovani, attirati anche dalla possibilità di soggiorni eco sostenilbili a prezzi bassi.


Alcune Città Virtuose con alto valore naturalistico


Vediamo brevemente alcune località italiane dall’alto valore naturalistico che hanno registrato il più alto numero di visitatori nel biennio 2016-2017 e sono stati selezionati come i luoghi di maggior interesse naturalistico e ambientale in Italia.

Via Dei Giganti in Valle D’Aosta

Questo percorso prende il nome dalle montagne che sono disseminate lungo il percorso: Monte Rosa, Monte Bianco, Cervino e Grand Combin. Il percorso è abbastanza lungo ed è percorribile in una settimana per chi è abbastanza allenato, con tappe giornaliere per scoprire i mille paesaggi della valdostani e la tradizione locale.

Dolomiti di Brenta Trek

L’escursione lungo il massiccio del Brenta propone due diversi percorsi: uno per i più esperti con pernottamenti in biacchi ad alta quota e uno più comodo con stazionamenti in hotel. Entrambi donano la vista su paesaggi incontaminati.

Ippovia del Trentino Orientale

Questo percorso che si dipana in buona parte del trentino orientale è dedicato al trekking equestre.

Trekking del Lupo nelle Alpi Marittime

Nel basso Piemonte si può percorrere attorno alla Cima dell’Argentera un itinerario di 70 kilometri in mezzo a boschi dalla fauna selvatica quali lupi, camosci e cervi.

Via Francigena

E’ il cammino religioso italiano più celebre ed è l’antica via che portava i pellegrini medievali da Canterbury a Roma.Si può percorrere in piedi o in bici e lungo il percorso si passa attraverso moltissimi borghi medievali dal fascino storico senza pari.


Un po’ di statistica: l’Italia dei parchi


In Italia oggi si contano 871 aree naturali protette, il principale promotore di tali aree è il WWF che ha realizzato, grazie a ISPO Ricerche per il sondaggio demoscopico, “L’Italia dei Parchi”, chiedendo agli italiani, già da qualche anno addietro, cosa pensavano delle aree naturali protette:

  • Il 67% degli italiani ha dimostrato di conoscere le aree naturali;
  • il 98% ne hai riconosciuto l’importanza per il benessere umano;
  • il 84% le ha indicate come un elemento importante per l’economia italiana;
  • Infine, un buon 50% degli intervistati si è dichiarato disponibile a versare un contributo specifico per finanziarne la gestione.

Sondaggio un po’ retrodatato ma niente male! L’Italia è in buone mani…le nostre!