La regione del Lazio ha molto da offrire, non solo come spazio culturale e storico, ma è anche una bella regione da esplorare in bicicletta. Allontanandosi dal caos e dalla confusione della capitale, si possono scoprire luoghi straordinari dove la natura regna sovrana. Noi vi proponiamo 5 itinerari per scoprire il meglio di questa regione. Dal Circeo a Bolsena, da Fiuggi alla Ciociara, ce n’è per tutti i gusti.


Pista Ciclabile Paliano – Serrone – Fiuggi

fiuggi

Flickr, ph. lu

La pista ciclabile Paliano – Serrone – Fiuggi è un ottimo esempio di cosa vuol dire riqualificare le linee ferroviarie ormai in disuso. Per vari motivi, a volte non condivisibili, molte ferrovie in Italia sono state abbandonate, e restano inutilizzate. Perché non trasformarle in piste ciclabili? È quello che è accaduto a questa pista del Lazio. Se siete meno esperti o avete bimbi con voi, la soluzione ideale sarebbe partire direttamente da Serrone. Se siete allenati e volete mettervi alla prova, partire pure da Paliano. Il tratto Serrone – Fiuggi è quello più bello paesaggisticamente, più facile, e anche più protetto dalle automobili. Si pedala sempre su pista ciclabile separata dalla strada, in mezzo alla campagna. Anche le pendenze non sono impegnative.


In bici nel Parco del Circeo

Il Circeo gioca con il sole...

Flickr, ph. Florenza Nacca

Il parco del Circeo è ricco di bellezze naturalistiche godibili in ogni stagione dell’anno. Ad esempio, la grande foresta planiziaria e il cordone di dune costiero sono tra i gioielli di questa area protetta del Lazio. E la bicicletta è il mezzo perfetto per scoprire questi gioielli. Un percorso semplice e godibile che vi proponiamo parte da Latina centro e ci conduce fino al lago di Fogliano. Qui vi consigliamo di fare una visita all’oasi WWF di Fogliano, alla ricerca di uccelli acquatici. Da qui vi dirigete verso Sabaudia e, costeggiando il lungomare, vi addentrerete nel verde intenso del Parco Nazionale.


In bici nella bassa Ciociaria

Isola del Liri (Frosinone)

Flickr, ph. Luigi Strano

Serve solo una bici, abbigliamento comodo e la voglia di esplorare luoghi poco conosciuti del Lazio. Un itinerario in bici nella cornice fiabesca della Valle del Liri si offre ai viaggiatori come momento di pace, di movimento e benessere all’aria aperta. Nulla come la bicicletta dona la possibilità di visitare la bassa Ciociaria immergendosi in essa e scoprendola negli angoli meno conosciuti e più affascinanti. La Valle del Liri è un’area del Lazio che merita assolutamente una visita. Ci troviamo nel Lazio meridionale tra i comuni di Sora, Isola del Liri, Arce, Roccasecca e Pontecorvo. Isola del Liri merita assolutamente una visita. A Isola del Liri, infatti, si trova una cascata naturale, unica in Italia a cadere in pieno centro storico.


Itinerario in bici del lago di Bolsena

Lago di Bolsena

Flickr, ph. Rory O’Bryen

Dal Lazio meridionale ci spostiamo nella Tuscia, all’interno della provincia di Viterbo. caratterizzata da due sistemi montuosi di origine vulcanica: i Monti Volsini con il lago di Bolsena e i Monti Cimini con il lago di Vico. L’itinerario in bici che costeggia il bellissimo lago di Bolsena è percorso molto semplice da seguire. Si parte da Montefiascone e si seguono le indicazioni per il lago. Diversi pannelli sono presenti con le indicazioni di “Via dei Briganti” e “Via Francigena”. L’unica eccezione e nota negativa di questo facilissimo percorso è data dal fatto che in prossimità di Bolsena, si è costretti ad abbandonare la sponda lacustre e seguire la Via Cassia che non è il massimo, ma la visita a Bolsena merita il sacrificio.


Castelli romani e lago Albano

Castel Gandolfo, Lago Albano

Flickr, ph. Franco Santangelo

L’ultimo itinerario che vi proponiamo tocca la capitale, la città di Roma. La zona dei Castelli Romani, nonostante l’antropizzazione selvaggia degli ultimi decenni, mantiene un fascino a cui molti romani sono affezionati. I Castelli sono un gruppo di paesi che sorgono su alcune elevazioni (i Colli Albani) a sud-est di Roma, a circa 25 km in linea d’aria dal centro. In tempi remoti, questi monti erano in realtà dei vulcani, ora per fortuna estinti: due dei crateri si sono trasformati in laghi – il lago di Albano appunto, e il lago di Nemi.

Queste zone non sono in realtà fra le più accoglienti per i cicloturisti. Conoscendo bene le strade, però, è possibile raggiungere il lago di Albano da Roma riducendo al minimo il transito su strade trafficate. Il percorso che proponiamo è alla portata di quasi tutti. Dal punto di vista stradale, però, è necessario fare attenzione in un paio di incroci pericolosi. Il percorso si estende anche lungo un sentiero, che però è ben tenuto e non rende necessario l’uso di bici particolari.


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