Che l’inquinamento atmosferico sia una delle problematiche che dobbiamo affrontare nel nostra vita di tutti i giorni è indubbio. Una volta rientrati nelle nostre case, però, sentiamo di essere al sicuro. Niente di più sbagliato. Anche all’interno delle nostre abitazioni, infatti, si trova dello smog, che danneggia soprattutto bambini e anziani. Delle piante, però, possono aiutarvi a neutralizzare e combattere questi agenti inquinanti.
Le cause e i rischi dell’inquinamento domestico
Molto dell’inquinamento presente nelle nostre case è causato da vernici, componenti di arredo, solventi, detersivi che rilasciano componenti organici volatili, VOC. Non solo. Anche il monossido di carbonio, rilasciato da stufe, fornelli o camini, possono rappresentare un rischio. Inoltre, se fumate, tutti i costituenti del fumo di sigaretta tendono a restare a lungo nei luoghi chiusi. Ma anche prodotti che appaiono innocui, come i prodotti cosmetici, possono rilasciare pericolose sostanze tossiche. In altre parole, moltissimi dei prodotti od oggetti di uso quotidiano possono rappresentare un rischio per la nostra salute. Molto del nostro tempo lo trascorriamo all’interno di luoghi chiusi ed è per questo che è importante porre attenzione a tutto ciò che può rivelarsi fonte di inquinamento.
L’esposizione prolungata a questi agenti inquinanti può provocare effetti dannosi sulla salute, soprattutto su soggetti più vulnerabili, come bambini ed anziani. Chi trascorre molto tempo all’interno di luoghi insalubri, tende a soffrire di mal di testa, spossatezza, stanchezza. Ha più probabilità di sviluppare allergie ed intolleranze ed è più predisposto all’asma. Possono, inoltre, insorgere diverse patologie che toccano l’apparato respiratorio e, purtroppo, favorire lo sviluppo di tumori e leucemie.
Come ridurre l’inquinamento domestico
Sono molti i piccoli accorgimenti che potremmo adottare per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo tra le nostre pareti domestiche. La prima cosa per rendere più salubre la nostra casa è sicuramente una giusta ventilazione. Vi sentirete meno spossati e sarete meno inclini ai mal di testa. Un continuo e corretto ricambio dell’aria, inoltre, vi aiuterà a tenere sotto controllo anche l’umidità interna. Questo vi aiuterà a prevenire un’eccessiva presenza di acari e la formazione di muffe, altamente nocive per la nostra salute. Ovviamente è assolutamente sconsigliato fumare.
Altrettanto importante da capire è che pulito non significa profumato. Spray e deodoranti possono contenere additivi chimici inquinanti che possono essere dannosi. Questo, però, non significa dover rinunciare a profumare i nostri ambienti. Possiamo semplicemente scegliere essenze e aromi naturali. Lo stesso accorgimento lo si può adottare anche per i profumi per il corpo, che spesso possono essere irritanti o allergizzanti.
Massima attenzione anche sui detergenti e disinfettanti. Anche in questo caso, questi prodotti che possono essere tossici possono essere sostituiti con prodotti naturali. Alcol, aceto e bicarbonato possono rivelarsi dei grandi alleati per pulire casa senza provocare ulteriore inquinamento.
Se è arrivato il momento di tinteggiare e riammodernare casa, fate attenzione alle vernici e agli arredi utilizzati. Vernici e oggetti d’arredo, come già detto, sprigionano VOC, componenti inquinanti. Per ridurre l’inquinamento basterà scegliere vernici ecologiche o a basso tenore di VOC. Diverse aziende italiane si stanno specializzando nella produzione di questi prodotti, come la Solas di Lecco.
Non è da sottovalutare nemmeno l’illuminazione interna. Noi vi consigliamo di preferire sempre un’illuminazione il più possibile ecosostenibile ed ecologica. L’illuminazione ha una forte influenza sulla qualità dell’aria delle nostre abitazioni. Un’aria salubre è quella in cui abbondano gli ioni negativi: diversi studi dimostrano che la loro presenza migliora il nostro rendimento fisico e il nostro stato di salute. Le luci, gli elettrodomestici, i computer, i televisori sprigionano, al contrario, ioni positivi, compromettendo la salubrità dell’aria.
Le piante che combattono l’inquinamento
Questi, però, non sono gli unici accorgimenti che potrete adottare per ridurre l’inquinamento domestico. Sono numerosissime, infatti, le piante in grado di neutralizzare gli agenti inquinanti delle nostre abitazioni. Noi di blog.biotravel.it vi consigliamo le 10 piante più efficaci.
Edera. Tra le pianti migliori per catturare la formaldeide presente nei prodotti per la pulizia della casa.
Lingua di suocera. Certamente una delle più efficaci nella lotta all’inquinamento, potete collocarla in bagno. Non ha bisogno di una grande esposizione alla luce e può filtrare la formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale.
Gerbera. Ottima per contrastare le sostanze tossiche rilasciate dal fumo di sigaretta e, inoltre, è in grado di rimuovere la trielina spesso presente nei capi d’abbigliamento lavati a secco.
Aloe. Una pianta da aloe può essere davvero un toccasana in diverse situazioni. Possiede numerose proprietà benefiche per la nostra salute: le sue foglie possono essere utilizzate come lenitivo per la pelle. Ma non finisce qui. Questa pianta si dimostra assolutamente efficace soprattutto contro formaldeide e benzene. Attenzione, però: necessita di una buona e costante esposizione alla luce.
Potos. Pianta robusta e in grado di vivere senza una forte illuminazione, è un’ottima alleata contro il monossido di carbonio, sprigionato ad esempio da camini, sigarette e stufe.
Falangio. La pianta perfetta per tutti coloro che non hanno esattamente il pollice verde. Cresce in fretta, ha bisogno di poca acqua, è resistente a malattie, richiede solo molta luce. Tra le sue proprietà benefiche quella di filtrare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
Azalea. Pianta non solo utile, ma anche molto bella, l’azalea è ottima contro le sostanze più comuni emesse da mobili (compensato) tappeti, schiume e vernici. Un’accortezza: l’azalea richiede luce ma non calore eccessivo. Per questo, mai posizionarla vicino ai caloriferi accesi o in cucina, solo in luoghi freschi.
Anthurium. Pianta elegante e sinuosa, è perfetta per combatte l’ammoniaca, lo xilene e il toluene. Cresce bene in ambienti caldi, ma non richiede un’esposizione diretta al sole.
Dracena. Molto bella per dare un tocco di colore al vostro appartamento, è indicata soprattutto contro lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide presenti in lacche o vernici. Perfetta se avete intenzione di dipingere casa.
Palme di bamboo. Questa piccola palma cresce bene anche all’ombra e spesso produce fiori e piccoli frutti. Può crescere fino a 3,5 m, dando al vostro ambiente un tocco unico. E’ uno dei migliori filtri naturali contro il benzene e il tricloroetilene ma è anche capace di neutralizzare la formaldeide.
Come sempre la natura ci offre una soluzione semplice, economica e ad impatto zero.
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