La nostra vita quotidiana piena di scadenze, appuntamenti e ritmi frenetici spesso ci fa condurre un’alimentazione sbagliata. Uno sbaglio che commettiamo spesso riguarda la colazione. Quante volte la saltiamo a causa della fretta? Non fare la prima colazione è come mettersi alla guida di un’automobile con il serbatoio vuoto. Non serve a fare più strada e non fa bene neanche all’automobile.
La colazione in Italia
Nonostante sia nota l’importanza della colazione, i nostri connazionali non sono degli appassionati di questo pasto. Infatti, la percentuale di coloro che saltano drasticamente la prima colazione sarebbe circa 17% circa. Un solido 15%, invece, non va oltre la tazza di caffè, non migliorando la situazione. Un importante 18% esce di casa digiuno per infilarsi poi frettolosamente dentro un bar. Qui questi italiani, in maniera abbastanza scontata, si fionderanno su brioche ipercaloriche e cappuccino, per soddisfare quel naturale stimolo di fame. Il risultato di questo errato stile di vita? Si ingrassa. E le conseguenze sulla nostra salute non sono buone.
Saltare la colazione o farne una inadeguata espone il nostro corpo a inutili rischi. Innanzitutto, questa abitudine fa aumentare la fame. Avere lo stomaco vuoto scatena la fame nervosa e già metà mattinata ci troviamo a mangiucchiare qualcosa. Il metabolismo rallenta: non ricevendo la giusta dose di “carburante” sotto forma di cibo, si blocca. Ha un effetto negativo anche sulla digestione. I succhi gastrici “eccitati” dall’assunzione di un caffè da solo scatenano fenomeni infiammatori che alla lunga irritano tutto il tratto digerente e appesantiscono la digestione. Alla fine comporterà sonnolenza, difficoltà di concentrazione ed ipoglicemia.
La colazione ideale
La colazione ideale è composta da cibi possibilmente sempre freschi, biologici e di stagione: sono questi infatti gli alimenti più ricchi di sostanze preziose per il metabolismo. Una colazione bilanciata, inoltre, deve apportare circa il 20-25% delle calorie sul totale della giornata. Secondo uno schema classico i carboidrati sono i grandi favoriti della colazione: dovrebbero costituire il 55% di questo pasto. Quindi sì al pane, alle fette biscottate e ai cereali, ma anche ai biscotti secchi. Un po’ meno ai frollini, più gustosi ma arricchiti con grassi definiti come vegetali, ma spesso derivati dall’olio di cocco o dall’olio di palma.
Assolutamente sì alle fibre, contenute per lo più nei cereali. Hanno il vantaggio di riempire lo stomaco a lungo, aiutandoci quindi ad arrivare all’ora di pranzo senza vuoti di fame eccessivi. La prima colazione ha bisogno anche di zuccheri facilmente assimilabili. Il nostro organismo, risvegliandosi dalla notte, ha bisogno di energia pronta. Quindi largo spazio a marmellata, miele, frutta fresca, l’ideale in ogni stagione.
L’ultimo passo per una colazione perfetta è il latticino. Garantisce l’apporto di calcio e proteine nel momento più importante della giornata. Il latte, ad ogni età, è l’alimento migliore, ma anche lo yogurt, soprattutto se magro, può andare bene. Infine, una bevanda. Calda o fredda non fa differenza, serve per assicurare idratazione all’organismo che si risveglia. Meglio evitare salami e uova. Nonostante siano abbastanza comuni, andrebbero evitati per il grosso contenuto di grassi saturi.
Per riassumere, la colazione è davvero un momento fondamentale della nostra giornata. Impariamo tutti a viverlo in maniera diversa, come un momento di relax, in cui ci dedichiamo solo a noi stessi. Riscoprire e conservare l’abitudine di fare colazione a casa, magari in famiglia, rimane il modo migliore per combattere quello stress che spesso ci aspetta nelle ore successive e iniziare al meglio la giornata. Un momento per prenderci cura di noi.