Falvaterra è uno dei luoghi incantati della Ciociaria, dove tutto si fa ancora alla “maniera di una volta”. La sua attrazione principale? Le Grotte di Falvaterra.
La cordialità dei residenti, l’aria pulita, le attrazioni naturali da visitare, le escursioni: tutto ciò permette di regalarsi una vacanza o anche una gita dal sapore antico.
Il borgo medievale e il centro storico.
Chi non ha mai visitato il Paese, entrando nel centro storico, si trova di fronte ad un vero gioiellino. Falvaterra, infatti, è tenuta meravigliosamente dall’Amministrazione Comunale e dalla collaborazione dei residenti. Le strade tutte realizzate in sanpietrini, le abitazioni ancora tutte in pietra, i dettagli perfettamente intatti del vecchio castello: ci si sente quasi di fronte ad un aspetto magico, da racconto epico dell’epoca di Re Artù.
La principale attrazione del Paese: le Grotte di Falvaterra
Si tratta di Grotte di origine carsica situate all’interno del Monte Lamia, visitabili sia attraverso una passerella percorribile anche da persone diversamente abili. La vera attrazione, però, è quella della visita speleo turistica, dove le Grotte di Falvaterra sono tra le più belle di tutta Italia. Grazie a delle guide preparate e appassionate, si va alla scoperta della magia delle Grotte nel Monte Lamia, attraverso il percorso in larga parte nelle suggestive acque del Rio Obaco. Le splendide e “brillantinate” concrezioni fanno innamorare chiunque scelga il percorso speleo che attrae appassionati da tutta la Penisola. Il sito ufficiale delle Grotte di Falvaterra è possibile raggiungerlo qui, dove è possibile trovare tutte le informazioni relative alle visite guidate, escursioni e tanti altri dettagli utili.
Falvaterra: cosa altro c’è da vedere?
Non solo le Grotte si offrono a visitatori e turisti: anche lo splendido convento di San Sosio con l’architettura Barocca, nonché la Cappella situata all’interno del Paese, con la riproduzione di un quadro del XVIII secolo; a Falvaterra si può visitare anche l’Antico Frantoio.
Dove e cosa mangiare a Falvaterra
Al centro del Paese è situato un Ristorantino – “La taverna del Sagittario” – dove la cucina è veramente quella delle nostre nonne. Il menù è completamente bio e a chilometro zero, visto che la maggior parte dei prodotti provengono dall’orto degli attenti proprietari. Nessuno dei prodotti presenti nel menù è fuori periodo: sono presenti, infatti, solo prodotti stagionali: proprio per questo c’è l’attenzione a cambiare menù ad ogni inizio stagione.
La pasta è, rigorosamente, fatta in casa dalla cuoca: in particolare tonnarelli, tagliolini e fettuccine. Tra le pietanze tipiche presenti, le salsicce, i formaggi (tra cui la tipica marzolina, formaggio di pecora molto saporito che si può trovare solo nella zona) e il vino casareccio.
Per chi si reca al ristorantino dopo la visita alle Grotte, presentando il biglietto, uno speciale menù a prezzo ridotto da 13€.
Comments (2)
Buona sera volevo comunicarvi che la taverna del saggittario è chiusa da due anni, al suo posto è nata Bottega Coquinaria con il locale completamente rinnovato, un progetto fortemente voluto dallo chef padron Luca Cannizzaro il quale ha scelto una delle più suggestive location per dare vita alla sua forma di arte e cultura gastronomica,se potete cambiare e se volete info sul nostro progetto di ricerca culinaria siamo a disposizione al 3479321428.
Grazie Luca.
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A presto!