Completati i 52 chilometri di ciclabile che collegano Treviso alle spiagge litoranee. Si tratta della Greenway del Sile: infatti costeggia il Sile, uno dei fiumi più importanti della zona.


Treviso e Jesolo mai così vicine


Dopo svariati anni, ora è finalmente possibile raggiungere Jesolo in bicicletta. Sono 52 i km che separano Treviso da Jesolo e ora, costeggiando le rive del fiume Sile, potrete scoprire questo affascinante angolo del Veneto. Il 14 aprile 2017 è stato inaugurato questo ultimo tratto della Greenway del Sile. I suoi 52 km vanno ad aggiungersi ai 5.500 km del Veneto. Il Veneto diventa, così, una delle regioni italiane con il più alto numero di piste ciclabili, ciclovie e itinerari cicloturistici d’Italia.


Un percorso nella natura


Si tratta di un percorso semplice, adatto alle famiglie e perfetto anche per bambini. È uno dei percorsi più affascinanti d’Italia, modellati dal corso di un antico fiume che raggiunge il mare. Potrete percorrere un itinerario dall’elevato valore naturalistico, che si snoda tra viali e rive verdeggianti della campagna veneta.

Come spiega l’associazione Veneto Ciclabile, “la greenway segue il corso del fiume Sile lungo la restera da Treviso fino alla torre del Caigo in comune di Jesolo. Da qui proseguendo lungo ciclabili urbane o strade a basso scorrimento è possibile raggiungere il Lido di Jesolo e quello del Cavallino”, e accedere direttamente alle spiagge.

River - Sile

Flickr, ph. hkavas

Ma procediamo con ordine. La parte iniziale della Greeway del Sile è immersa nella natura. Man mano che prosegue incrocia piste ciclabili urbane o strade a basso scorrimento. Consideriamo il punto di partenza la periferia sud-ovest di Treviso. La ciclabile segue la sponda sinistra del fiume che prosegue sinuosa tra testimonianze di archeologia industriale fino alla chiusa di Silea. Si costeggia il Cimitero dei burci (attenzione, bici a mano!), un sito archeologico di alto valore storico. Qui sono conservati i relitti di grandi imbarcazioni venete impiegate in tutta la Pianura Padana per la navigazione fluviale. Subito dopo attraverserete il pittoresco comune di Casier.

Dopo Casier, ci si dirige verso Rivalta per poi spostarsi verso Casale sul Sile. A Musestre, una frazione di Roncade, la pista incrocia la torre di Everardo, l’unico resto di un castello di epoca longobarda. Da questo momento in poi ci si immerge nella vera pianura, dove i campi coltivati lasciano il posto ai centri urbani e, dopo aver attraversato un bosco, si può avvistare il Mare Adriatico.


La bellezza della Greenway del Sile


Sono tantissime le bellezze che potrete ammirare con la vostra bici lungo questi percorso. Innanzitutto, la Greenway del Sile si snoda all’interno del Parco Regionale del Sile e lungo la gronda della laguna Veneta. Tutto il contesto naturalistico è altamente significativo. Lungo il fiume, si incrociano, inoltre, numerose ville venete oltre alle testimonianze delle attività umane legate all’acqua. Si tratta, infatti, di un territorio intensamente legato al suo fiume all’acqua. I mulini e gli opifici della periferia di Treviso, il cimitero dei Burci, i cascinali abbandonati nelle terre di bonifica lungo il taglio del Sile sono il segno tangibile della storia di questa terra.

Non solo natura, non solo sport, ma anche storia. Pronti a prendere la bicicletta?

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