Torna la Giornata FAI d’Autunno! Il Fondo Ambiente Italiano chiama a raccolta tutti gli Italiani per visitare i siti italiani più e meno conosciuti il 15 ottobre 2017. Un appuntamento imperdibile che, grazie anche a tantissimi volontari, ci regala un’occasione d’oro per ammirare il nostro Paese. Scopriamo tutti i dettagli di questo evento.


TU CHE PUOI, FAI!

È questo il messaggio semplice che il FAI ha deciso di mandarci. Ogni anno inglesi, tedeschi, francesi, americani (e non solo) visitano l’Italia e ne apprezzano la bellezza. Milioni di stranieri ogni giorni restano affascinati dalla nostra penisola, a volte scegliendola come patria dove vivere. Una passione per l’Italia confermata anche dai numeri eccezionali dal settore turistico nel 2017, con quasi il 50% di arrivi di stranieri e un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. Ma noi che l’Italia la viviamo e conosciamo la amiamo davvero? Magari noi italiani siamo i primi a dare per scontato il nostro Paese e le sue ricchezze. Il FAI è qui proprio a ricordarci che siamo fortunati ad essere italiani!

Questo è il tema scelto dal Fondo Ambientale Italiano per lo spot che promuove l’iniziativa del 15 ottobre, spot diventato virale. Se non l’avete ancora visto, potete vederlo qui:

Siamo dei privilegiati a vivere qui, quindi alziamoci dai divani e partiamo alla scoperta degli straordinari beni dell’Italia!


Gli eventi in programma

Quella del 15 ottobre è un’occasione irripetibile che permette di aprire al pubblico luoghi, generalmente, accessibili. Non solo. Certamente il FAI, grazie a queste iniziative, contribuisce a far conoscere a cittadini di ogni età luoghi ricchi di fascino e storia, anche in località meno note. Sono visitabili chiese, castelli, palazzi, torri e itinerari a contatto con la natura. Ogni gusto potrà essere accontentato. Alcuni ingressi sono riservati agli iscritti, ma non temete: ci si può tesserare anche in giornata.

QUI potrete trovare tutti gli eventi, divisi per provincia. Non avrete scuse per non partecipare!

Per l’occasione, noi di blog.biotravel.it vogliamo segnalarvi 5 eventi in 5 regioni in Italia.


Perugia, Castello Ramazzano

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Fonte: FAI

Il Castello di Ramazzano, risalente al XII secolo, fu costruito dalla famiglia dei Ramazzani. Il Castello conserva ancora gran parte dello sviluppo murario originale, merlato in stile guelfo, una torre quadrata, un’ampia corte interna con pozzo comunicante con i sotterranei, e appartamenti con stanze affrescate. I volontari FAI vi accompagneranno domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 alla scoperta di questo gioiello, altrimenti inaccessibile. Il contributo suggerito per la visita è a partire da 3 euro. Qui tutte le info.


Bologna, la città della musica

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Fonte: FAI

A Bologna il filo conduttore dell’itinerario sarà la musica, che pervaderà il capoluogo emiliano, con “invasioni” nei suoi storici edifici e nei suoi giardini. Infatti, nel 1967 nasceva su ispirazione del maestro Tito Gotti un Festival musicale nuovo che sarebbe durato fino al 2003. Musica antica e contemporanea risuonò in palazzi privati, in chiostri nascosti di eremi e conventi, nelle vastità di ex caserme e di edifici fieristici, in giardini di ville collinari. Inoltre, l’itinerario sarà arricchito da momenti musicali che rimandano a storiche rappresentazioni delle Feste Musicali avvenute in quegli stessi luoghi. I siti coinvolti sono: Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, Complesso Monumentale di S. Michele, Orto botanico ed erbario dell’Università di Bologna, Palazzina della Viola, Palazzo Bentivoglio.


Orosei (NU), Il grano Monococco e il Monte Granatico

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Fonte: FAI

Ci troviamo nel centro storico di Orosei, dichiarato bene di interesse storico-artistico da parte della Regione Autonoma della Sardegna. L’edificio risale al 1739 che, dopo un primo utilizzo religioso, fu utilizzato come deposito della riserva di grano da semina fino agli anni ‘30 del 1900. La maggior parte dei Monti Granatici in Sardegna ha subito nel tempo grandi trasformazioni, stravolgendone non solo la destinazione d’uso ma anche le strutture architettoniche. Il Monte Granatico di Orosei, invece, ha conservato integro il pregio storico/architettonico, Rappresenta, quindi, quanto di più rappresentativo della struttura tipica dei Monti Granatici. Con un contributo a partire da 3 euro, potrete visitare i beni di Orosei dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.


Bolsena, Palazzo del Drago

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Fonte: FAI

L’ingresso in questo affascinante palazzo è riservato ai soci FAI, ma potrete iscrivervi anche in loco. Il palazzo, costruito ai piedi della Rocca dei Monaldeschi, risale al XVI secolo. È molto interessante per le numerose stratificazione artistiche e architettoniche e per le stanze che raccontano pagine di mitologia. Il contributo consigliato è a partire da 3 euro e il palazzo sarà visitabile dalle 10 alle 18. Qui tutte le informazioni.


Padula (SA), Complesso monastico di San Lorenzo

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Fonte: FAI

Ci troviamo in Campania: parliamo della Certosa di Padula, complesso monastico bene Unesco. 1306 – 2017, un lungo arco di tempo in cui la Certosa di San Lorenzo a Padula non ha mai cessato di esprimere se stessa e la propria evoluzione in maniera sempre originale. Da casa religiosa a spazio del contemporaneo, la Certosa ha protetto i monaci e il loro necessario isolamento, ma ha saputo aprirsi al territorio, alla natura circostante e a tutti i linguaggi dell’arte per raccontare all’uomo il suo messaggio di verità. Grazie alla Giornata d’Autunno Fai, verranno aperte eccezionalmente la biblioteca, la loggia al primo piano del chiostro della foresteria, la Cappella di Sant’Anna e i granai ma è un ingresso esclusivo. Il resto del complesso però è a disposizione di tutti.

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