Turista e viaggiatore: per molti possono sembrare dei sinonimi, altri possono pensare che vi siano delle differenze. Noi crediamo che ci siano delle differenze e che, durante un viaggio, si vedano nettamente. In cinque punti vi mostriamo quello che distingue un turista da un viaggiatore. E tu chi sei in vacanza?
1.
Il turista ha già un programma organizzato. Ha lavorato un anno intero, ha solo una settimana di vacanza e vuole che sia tutto perfetto. Per questo, spesso si affida ad altri. Solo riposo, zero pensieri.
Il viaggiatore organizza il suo programma. A volte non lo ha neppure. Vuole un viaggio che gli appartenga, che sia suo e fatto a sua immagine e somiglianza. Non segue degli schemi, solo l’istinto.
2.
Il turista cerca la comodità. A costo di portarsi dietro l’intero armadio, il turista vuole sentirsi a casa. Non desidera imprevisti, sbattimenti o brutte sorprese. È il suo benessere al centro delle vacanze.
Il viaggiatore cerca l’avventura. Ecco una delle principali differenze: il viaggiatore vuole vivere il luogo, è il posto che sta visitando il protagonista assoluto del viaggio. Cerca la sorpresa, l’imprevisto: sarà il prossimo aneddoto da raccontare ad amici e parenti una volta tornato.
3.
Il turista vede un luogo. Ha un programma prefissato che svolge insieme a tanta altra gente. Tutto il suo itinerario è studiato fino all’ultimo dettaglio per mostrargli il meglio e nel miglior modo possibile. Tutto a portata di mano, spesso da dietro un finestrino.
Il viaggiatore vive un luogo. Si perde nelle vie della città e, anche se non visita un museo, se ne farà una ragione: magari il caffè al bar con il vecchio del paese è stata un’esperienza più interessante. Tocca tutto con mano e sente suo.
4.
Il turista non vede l’ora di mostrare le foto di se stesso in vacanza. Tornato a casa, il turista mostrerà ad amici e parenti le sue foto in posa davanti all’albergo, vicino a quel famoso monumento, il selfie nella piazza principale. È lui il protagonista e non ne fa mistero.
Il viaggiatore ti mostrerà le foto di quello che ha visto. A vederle non ti sembreranno particolarmente belle o interessanti, ma per il viaggiatore sono state essenziali. Magari ha fotografato un bambino intento a giocare, una donna mentre stendeva la biancheria al balcone o un gatto sull’uscio della porta. Ecco le differenze: il viaggiatore è interessato solo all’esperienza che sta vivendo.
5.
Il turista sceglierà sempre la strada più sicura. Difficilmente vedrete un turista su un mezzo pubblico o improvvisare qualcosa. Non importa il prezzo: la sicurezza e la comodità sono priorità e non è disposto a rinunciarvi.
Il viaggiatore preferirà sempre la scoperta. È sempre alla ricerca di percorsi e sentieri inesplorati. Le sue priorità sono l’avventura e, soprattutto, il low cost. Sa che, così facendo, potrà scoprire paesaggi mozzafiato e panorami irripetibili.
Queste sono le principali differenze e chissà quante altre potrete trovarne voi. Ovviamente sappiamo che sono un po’ dei luoghi comuni e anche un po’ dei pregiudizi. Tutti noi nella vita siamo stati a volte turisti, a volte viaggiatori. Non importa quale siate voi, l’importante è viaggiare (rispettando l’ambiente)!
Comments (9)
Viaggiatrice nella vita. Sempre !!
Non so perché ma ci piace! 🙂
Caratterialmente viaggiatore, in pratica programmo perchè con pochi giorni a disposizione cerco di vedere e far vedere ai miei figli il più possibile. Se non avessi limiti di tempo (o di soldi) mi alzerei la mattina e prenderei il primo aereo che parte.
Siamo convinti che se ci venisse data la possibilità di avere un budget annuale per fare dei viaggi sarebbe un mondo migliore!
Per il momento, noi di bitoravel.it ci concentriamo a far sì che i viaggi siano di aiuto affinché si viva in mondo migliore. Grazie per il tuo contributo.
sempre e ovunque viaggiatrice
Grazie Angelica per il tuo contributo. Come avrai capito, noi abbiamo una simpatia particolare verso i viaggiatori.
A presto 😉
Lontani da me gli aspetti romantici del viaggiatore: sorpresa, stupore, imprevisto, caffè col vecchio del paese (preferisco invece la visita a un museo fondamentale per la mia crescita culturale).
Viaggiatore lo sono per gli aspetti logistici: sì a esercizi ricettivi gestiti da gente del posto, spostamenti col trasporto pubblico (ottima occasione per parlare con gli altri utenti, nei Paesi dove ti parlano, in altri ti guardano con disprezzo), ricerca di paesaggi mozzafiato e di panorami irripetibili.
Sono un turista per quanto riguarda il comfort climatico: non sono disposto a patire neanche un po’ di caldo in estate, perciò, per esempio, assai difficilmente trovo un agriturismo che faccia al mio caso, perché l’agricoltura si sviluppa in pianura e in collina; solo in limitate aree d’Italia (che non mi paiono presenti sul vostro catalogo) ci sono agriturismi propriamente montani (oltre 1200 m.s.m.)
Grazie per il tuo prezioso contributo. Hai le idee chiarissime di quella che è per te la vacanza migliore per staccare dalla routine quotidiana! Complimenti.
Ad ogni modo, resta sintonizzato sul nostro sito perché tra pochi giorni uscirà la nuova versione di blog.biotravel.it con tantissime novità sul sistema di prenotazione, sull’interfaccia e tante strutture i più…sì, anche in montagna 😀
Saluti.
Il turista è definito tale perchè viaggia.
Quindi non vedo differenza!