Ogni lettore lo sa: l’estate è il momento perfetto per leggere. Se, oltre ad essere dei lettori, siete anche dei viaggiatori, saprete benissimo quant’è bello leggere in vacanza. Ispirati da un interessante articolo dei Viaggiascrittori, vi proponiamo la nostra lista dei classici che proprio non possono mancare nelle vostre vacanze estive. Non importa se li abbiate già letti, i romanzi che stiamo per proporvi meritano sempre una lettura e non smetteranno mai di stupirvi. Ce n’è per tutti i gusti: dai classici sudamericani, al più elettrizzante dei gialli, da un’intramontabile romanzo russo ad un caposaldo delle letteratura americana. Cominciamo questo viaggio all’interno della letteratura.

1. I fratelli Karamazov

Dostoevsky

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Perché leggere I fratelli Karamazov? Perché non si può farne a meno! Lo so che state pensando che non sia esattamente una lettura leggera e piacevole adatta alle vacanze, ma vi sbagliate. Dostoevskij, a differenza di quel che si pensa comunemente, si fa leggere, intriga e diverte. E poi ci sarà un motivo se questo romanzo resta tra i classici più conosciuti di sempre! La trama ruota attorno alla famiglia Karamazov e alle sue vicissitudini. Il maestro Dostoevskij, grazie ai personaggi protagonisti di questo straordinario libri, riesce a sintetizzare gli aspetti peculiari della natura umana. Un libro monumentale che merita il tempo e la pazienza che le vacanze ci concedono.

2. Dieci piccoli indiani

AGATHA CHRISTIE ALBATROS BOOKS

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Il romanzo giallo per eccellenza, immancabile tra i classici da leggere sotto l’ombrellone. Considerato uno dei capolavori di Agatha Christie, se non l’avete ancora letto, correte a rimediare! È, infatti, il romanzo giallo più venduto in assoluto della storia. La trama è semplice quanto complessa: 10 estranei, invitati da un uomo misterioso, si ritrovano nella sua villa su un’isola sconosciuta. In un sadico gioco, uno dopo l’altro, gli ospiti vengono macabramente ed inspiegabilmente uccisi. Chi sarà il colpevole? Scopritelo durante queste vacanze.

3. Il barone rampante

Whispers in my bubble

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Se siete appassionati di libri e di lettura, non potrete non amare quest’opera di Italo Calvino. Si tratta del secondo capitolo della trilogia araldica, insieme a Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente. La storia narra di Cosimo che, da bambino, dopo un litigio con i genitori, sale su di un albero rimanendoci per tutta la vita. Le chiome degli alberi diventano la sua casa. Una storia che rievoca aspetti della vita spesso dimenticati. C’è sì l’amore per la natura e per una donna, ma c’è la coerenza, la tenacia e anche un po’ di pazzia. Quella pazzia – o forse coraggio –  che ti spinge a sfuggire alla vita quotidiana, piena di pressioni, sfide, lotte, per ritrovare il proprio vero io. Un romanzo sulla fuga dalla vita quotidiana mentre state sfuggendo dalla vita quotidiana. Perfetto.

4. Il Grande Gatsby

30 Days of Life Support - Books & Reading: The Great Gatsby

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Tra i classici della letteratura americana, non può mancare sotto il vostro ombrellone. È scorrevole, raffinato ed è anche una storia d’amore. La trama incarna il sogno americano: un self-made man che, dal nulla, raggiunge il successo, successo che appare inconsistente senza l’amore di Daisy. Non mancano neppure i film tratti da questo fantastico romanzo. Magari proprio queste pellicole potranno farvi compagnia nelle afose serate estive!

5. Cent’anni di solitudine

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Flickr, ph. jamelah e.

Non avete scuse: questo romanzo bisogna leggerlo almeno una volta nella vita. La penna di Gabriel García Márquez ci ha regalato un capolavoro insuperato e insuperabile, che nel 1982 valse al suo autore l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Protagonista è la storia della famiglia Buendía nella fantastica Macondo, dove la realtà e la magia si fondono straordinariamente. Stile inconfondibile, trama avvincente, personaggi fuori dal comune, resterete incollati ad ogni pagina.

6. Lolita

Lolita

Flickr, ph. .Juliette.

È da leggere, anche solo per godere del suo incipit, uno dei più noti della letteratura mondiale. Non lo conoscete? “Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un breve viaggio di tre passi sul palato per andare a bussare, al terzo, contro i denti. Lo-li-ta.” È così che inizia uno dei classici più controversi della letteratura del ventesimo secolo. L’argomento è scottante: il professore Humbert Humbert è ossessivamente attratto da Dolores, una ragazzina neanche adolescente. La gravità del tema, quello della pedofilia, è sapientemente bilanciato dalla straordinaria penna del suo autore, Vladimir Nabokov. Il suo stile, il suo linguaggio sono tra i più raffinati e potenti.

7. Il Gattopardo

Il Gattopardo - Giuseppe Tomasi di Lampedusa #GiornataMondialeDelLibro?

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Malinconico, struggente, elegante, impossibile non citarlo tra i grandi classici della letteratura italiana. Il romanzo ruota attorno a Don Fabrizio Salina, tra Borboni e Garibaldini, in una Sicilia quanto mai inerme. Un romanzo disincantato e pessimista che offre un punto di vista straordinariamente lucido sulla storia d’Italia e dell’uomo. “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.”

8. Moby Dick

MOBY DICK, MOBY DICK

Flickr, ph. Siri Chandra

Un classico tra i classici di portare con sé in viaggio. Infatti, quale luogo migliore della spiaggia per leggere il romanzo della grande e gigantesca balena bianca e del capitano Achab? La caccia infinita, a tratti mitica, alla balena parla dell’uomo e del suo senso profondo, della ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Un’indimenticabile metafora dello scontro tra l’uomo e le forze della natura.

9.  Il vecchio e il mare

Il vecchio e il mare

Flickr, ph. Roberto Laurentini

Non si può parlare di mare e di classici senza citare The Old Man and the Sea. Scritto da Ernest Hemingway nel 1952, lo portò a vincere il Premio Nobel per la letteratura solo due anni dopo. Non solo coraggio e tenacia, alcuni dei temi più cari all’autore, ma il mare come vero personaggio. Il mare qui è visto come antagonista degno di rispetto. Altro tempo fondamentale di uno dei libri più importanti del novecento è il panismo. L’uomo si fonde con la natura. Durante tutto il racconto, il vecchio è animato da un rispetto profondissimo per quel pesce nella sua lotta contro la determinazione del pescatore. Uomo e natura si fondono, come mai – né prima, né dopo – nessuno è riuscito a raccontare.

10. Cime tempestose

Wuthering Heights

Flickr, ph. Amy Sampson

Tra i classici dell’ottocento, bisogna necessariamente citare di Cime Tempestose, unico romanzo pubblicato da Emily Brontë, scritto fra l’ottobre 1845 e il giugno 1846. Se non l’avete ancora letto, correte a recuperare! Le Cime Tempestose sono le terre situate alla sommità di un colle spazzato dal vento del nord. Qui l’elemento atmosferico gioca qui un ruolo fondamentale. La brughiera, il vento, le tormente non sono le ambientazioni principali del romanzo. Hanno anche un’importanza allegorica. Suggeriscono, rendono tangibili lo stato d’animo e l’atmosfera non solo dei personaggi, ma dell’intera vicenda. Romanzo perfetto per accompagnare le vostre vacanze, un romanzo che vi porta altrove, lontano dalla vostra vita di tutti i giorni.

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