Torna la bella stagione e con essa la voglie di gite all’aria aperta. Per gli appassionati del cicloturismo, ecco alcuni degli itinerari più suggestivi della nostra Penisola. Da Nord a Sud, avrete l’imbarazzo della scelta.

Pochi lo sanno, ma l’Italia è uno dei paesi d’Europa più attenti il cicloturismo. Infatti, secondo uno studio condotto Bicitalia in Italia vi sono circa 20mila chilometri di percorsi ciclabili attrezzati. Vi sembra poco? Basti pensare che rappresentano quasi la metà dei 44 mila presenti nell’intera Europa. Per questa ragione, abbiamo scelto per voi 7 percorsi imperdibili, molti adatti anche alle famiglie. Mettetevi in sella, si parte!

Via Francigena, Toscana-Lazio

Via Francigena - Buonconvento - Montalcino

Flickr, ph. Cristina Menghini.

Si può parlare di cicloturismo senza parlare della Via Francigena? Si tratta del più antico cammino di pellegrinaggio in Italia. Oltre ad essere tra i migliori percorsi da trekking,  la Via Francigena offre ai cicloviaggiatori dei percorsi specifici. Potrete percorrerli sia con le bici tradizionali che con le e-bike e con le bici per il fuoristrada. L’itinerario completo è di 1000 chilometri dal Colle del Gran San Bernardo a Roma. Se siete mediamente allenati, potrete percorrerlo dividendolo in 23 tappe di una lunghezza media di circa 50 km.

Se siete interessati a vivere più intensamente questi territori, in Toscana, nella provincia di Siena, vi aspetta un fantastico agriturismo bio. L’agriturismo bio Il Serraglio si estende su 17 ettari interamente recintati. In Lazio, invece, vi consigliamo l’agriturismo BioBagnolese. L’azienda agricola agrituristica BioBagnolese, con il suo allevamento biologico, è situata nel centro dell’antico borgo agricolo di Castel Bagnolo, incastonata come una gemma nella splendida campagna laziale, ai piedi dei Monti Cimini e sovrastante la media Valle del Tevere.

Sella Ronda, Trentino Alto Adige

sella_ronda_luglio_2008_ 065

Flickr, ph. steno75

Nel cuore dell’Alto Adige, si sviluppa un percorso di circa 67 km. È noto anche “Il Giro dei 4 Passi” perché attraversa Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Pordoi e Passo Sella. Questo itinerario è così amato dai ciclisti che dal 2006 ospita il Sella Ronda Bike Day, che prevede la chiusura completa al traffico automobilistico dei quattro passi. Il Sella Ronda Bike Day è una manifestazione ciclistica non competitiva, aperta a tutti e con ogni tipo di bici, non è previsto alcun costo di iscrizione né serve essere tesserati ad alcun ente. Un percorso adatto ai più allenati, ma che è una vera una manna per godere dello splendido scenario naturale delle dolomiti in sella alla bici.

Proprio nel mezzo delle Dolomiti, potrete trovare l’ASD Dolomiti Adventure, un centro sportivo riconosciuto da CONI. Il denominatore comune per gli sport proposti da Dolomiti Adventure è la natura. lo scenario perfetto per praticare piacevoli attività e passeggiate rilassanti. Si praticano varie discipline sportive outdoor, tutte con un unico tema: l’avventura. Le attività principali sono la sopravvivenza, il tiro con l’arco, il trekking e il Nordic Walking.

Costiera Amalfitana

costiera amalfitana 4

Flickr, ph. mariano atomic

Una delle regine del turismo in Italia, è anche una dette migliori mete del cicloturismo. Pedalare in Costiera Amalfitana è un’esperienza senza eguali. Meno nota rispetto ad altre mete del cicloturismo, gli svantaggi di questo percorso sono ripagati da emozioni uniche. Nonostante l’assenza di strade pianeggianti, la via principale lungo la costa è relativamente facile da affrontare, con numerose e brevi salite e discese. Basta essere in buona salute, non troppo allenati, per riuscire a percorrerla. Non è del tutto provvista di piste ciclabili, quindi bisogna avere una certa destrezza con la bici. Con la giusta attenzione, questo percorso è assolutamente imperdibile!

Greenway del Sile, Veneto

River - Sile

Flickr, ph. hkavas

Sono i 52 km di pista ciclabile che collegano Treviso a Jesolo.  I suoi 52 km vanno ad aggiungersi ai 5.500 km del Veneto, diventando una delle regioni italiane più adatte al cicloturismo in Italia. Si tratta di un percorso semplice, adatto alle famiglie e perfetto anche per bambini. È uno dei percorsi più affascinanti d’Italia, modellati dal corso di un antico fiume che raggiunge il mare. Potrete percorrere un itinerario dall’elevato valore naturalistico, che si snoda tra viali e rive verdeggianti della campagna veneta.

Non solo natura, ma anche storia. Lungo il fiume, si incrociano numerose ville venete oltre alle testimonianze delle attività umane legate all’acqua. Si tratta, infatti, di un territorio intensamente legato al suo fiume all’acqua. I mulini e gli opifici della periferia di Treviso, il cimitero dei Burci, i cascinali abbandonati nelle terre di bonifica lungo il taglio del Sile sono il segno tangibile della storia di questa terra.

Argentario, Toscana

Argentario

Flickr, ph. Leonardo Cerasoni

Ci troviamo nella Maremma grossetana, sull’itinerario che da Capalbio porta sul monte Argentario, passando per Porto Ercole prima e Porto S. Stefano poi. L’intero percorso è 76 km, tutti pianeggianti. Alcuni tratti sono ciclabili, ma in ogni caso si tratta di strade poco trafficate e in parte sterrate. Suggestivi scenari lagunari accompagnano per tutto il precorso. L’itinerario prende il via dalla stazione ferroviaria di Capalbio scalo. Si prosegue poi per Ansedonia, dal cui promontorio ci si allontana fino a entrare nella splenda Riserva naturale Duna famiglia e a raggiungere l’Argentario. La strada del ritorno porta su un’altra lingua di terra parallela che si ricollega, infine, alla strada verso la stazione.

Nella provincia di Grosseto, vicinissimo alle Termie di Saturnia, potrete pernottare nell’agriturismo bio Le Macchie Alte. Le Macchie Alte è un agriturismo biologico nella Maremma Toscana. Nei 420 ettari dell’azienda si coltivano olivi, cereali e foraggio e si allevano vacche maremmane, cinghiali e maiali di cinta senese, il tutto nel rispetto delle norme comunitarie per l’agricoltura biologica.

Riviera di Levante, Liguria

Levanto

Flickr. ph. edalger

Dei quattro bellissimi itinerari della Liguria, abbiamo scelto quello spezzino, il meno impegnativo. Si tratta di un percorso pianeggiante lungo 22 km che parte e arriva a Levanto, toccando Bonassola e Framura. La pista è ciclopedonale e l’atmosfera è pazzesca. Infatti, è abbellita da splendidi scorci di mare e potrete attraversare strette gallerie ottocentesche. Chi volesse fare un tuffo in acqua o fermarsi a prendere il sole può facilmente raggiungere il fiordo di porto Pidocchio, poco prima della stazione ferroviaria di Framura. Una passeggiata in bici da non perdere, soprattutto in due. L’atmosfera e i paesaggi sono davvero romantici.

Salento, Puglia

cicloturismo salento

Il giro del Salento in bici, con i suoi 210 km prevalentemente pianeggianti, è adatto anche ai cicloturisti meno esperti e allenati. Questo perché la strada è ben segnalata ed è semplice da seguire. Gli amanti della bici e della buona tavola apprezzeranno la presenza continua di piccoli centri e villaggi lungo il percorso. Infatti, potrete fare qui delle soste enogastronomiche e, quando la stagione lo consente, bagni nelle frequenti calette della zona.

Sono diverse le strutture targate blog.biotravel.it situate nel Salento. Iniziamo dall’Azienda Agricola Piccapane. Il luogo ideale per vivere una vacanza ecocompatibile ed ecosostenibile, per staccare dallo stress della vita quotidiana, seguendo un corsi di yoga o prenotare un trattamento di massaggi Thai. Qui si possono seguire laboratori di cucina vegana, laboratori sulla biodiversità, e tante altre esperienze a contatto con la natura.

A pochi km da Lecce, invece, troviamo Villa Conca San Marco, un agriturismo biologico senza barriere architettoniche. L’azienda agricola biologica racchiude 15.000 alberi di olivo in un parco immenso ed un piccolo frutteto ad uso aziendale per vivere un’esperienza immersi nella natura. L’azienda possiede anche una splendida piscina riscaldata con angolo idromassaggio. Qui potrete praticare lo sport che più piace. Dallo jogging negli oliveti nei boschi o in spiaggia all’equitazione. Senza dimenticare il cicloturismo con maestri FCI di MTB esperti anche in escursioni, oppure una partita a golf nel vicinissimo Acaja Golf Club.

Scendendo più a sud, troverete l’Azienda Agricola Spirdo. L’azienda si estende per oltre 13 ettari, con 540 ulivi pluricentenari ed è circondata da una meravigliosa macchia mediterranea. L’Azienda Agricola Spirdo produce olio extravergine di oliva biologico e la ristrutturazione è stata effettuata rispettando i criteri di bioedilizia. L’Azienda Agricola Spirdo è un luogo incantato, terra di incontri, l’ideale per un indimenticabile soggiorno nel Salento più autentico.

Se hai letto questo articolo probabilmente potrebbe interessarti anche il nostro Turismo EcoSostenibile:

VAI A CURIOSARE TRA I NOSTRI ECOSOGGIORNI E PRENOTA LA TUA VACANZA ECOSOSTENIBILE 🙂 !