È finalmente online il primo bando di ‘Cammini e Percorsi’ indetto dall’Agenzia del Demanio. Questa iniziativa, promossa da MiBACT e MIT, punta al recupero di circa 100 vecchie case cantoniere, locande, masserie, ostelli. E ora, con questo primo bando, sono 43 gli immobili disponibili.

Cammini e percorsi

Il turismo lento, responsabile e sostenibile è al centro di questa iniziativa. Di che iniziativa si tratta? L’intenzione è di recuperare nel giro di tre anni 303 strutture pubbliche. Queste strutture sono state selezionate tra 1.800 beni pubblici idonei. Si tratta di masserie e rifugi, case cantoniere, caselli idraulici. Ma anche strutture di pregio come monasteri, castelli, ville. Tutti questi immobili si trovano lungo i cammini e i percorsi ciclopedonali e storico-religiosi che attraversano l’Italia. Questo progetto nasce grazie alla collaborazione tra Agenzia del Demanio, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Quindi non sta puntando solo alla valorizzazione di oltre 103 immobili pubblici. Qui si tratta di trasformare questi immobili in chiave di sviluppo economico e sostenibile, con lo scopo di promuovere il settore terziario.

Il bando

Il bando è rivolto ad imprese, cooperative e associazioni composte in prevalenza da under 40. Esse potranno ottenere gli immobili in concessione gratuita per 9 anni. È la prima volta che l’Agenzia utilizza lo strumento della concessione gratuita per sostenere l’imprenditoria giovanile e il terzo settore allo scopo di incentivare iniziative a carattere innovativo, sociale, culturale, creativo e sportivo.

Da oggi e fino al prossimo 11 dicembre, sul sito dell’Agenzia del Demanio è possibile scaricare il bando unico nazionale, la “Guida al bando” e tutta la documentazione (schede di approfondimento, portafoglio immobiliare) riguardante i 30 immobili di proprietà dello Stato in gara.

Questi gli immobili di proprietà dello Stato in gara:

Casa Cantoniera a Irsina (MT)
Appartamento a Barile (PZ)
Ex Ufficio Agenzia delle Entrate a Mileto (VV)
Ex Padiglione Imposte Dirette A Mileto (VV)
Convento San Marco a Sant’Angelo dei Lombardi (AV)
Ufficio Postale a Caserta
Torre Angellara a Salerno
Casa del Fascio a Ro Ferrarese (FE)
Torre della Bastiglia a Serramazzoni (MO)
Casa di Guardia a Campegine (RE)
Rustico Casa Cantoniera a Località Borgo Grappa, Latina
Villetta a schiera a Lardirago (PV)
Cinque fabbricati residenziali a Potenza Picena (MC),
Appartamento a Campomarino (CB)
Edificio in corso di costruzione Sepino (CB)
Fabbricato residenziale Palazzolo Vercellese (VC)
Casa del Fascio a Vinzaglio (NO)
Casello Ferroviario a Altamura (BA)
Casello Ferroviario Grumo Appula (BA)
Casello Ferroviario a Toritto (BA)
Postazione Antiaerea a Alghero (SS)
Casello Ferroviario Ponte Patti a Calatafimi Segesta (TP)
Stazione di Vedetta Capo Feto Mazara del Vallo (TP)
Torre S. Francesco C.da Marausa, Trapani
Abitazione Canale Lusenzo – via Foxia Chioggia (VE)
Abitazione Canale Lusenzo – via San Felice Chioggia (VE)

Questi i 13 beni di altri enti locali coinvolti:

Casa Cantoniera a Alfedena e Casa Cantoniera Vascapenta a L’Aquila
Casello Ferroviario Venusio e Fabbricato a Matera – Comune di Matera (MT)
Palazzo Saraceno e Torre Angioina ad Atella – Comune di Atella (PZ) 
Macello a Vignola
Colonia Elioterapica a Verolengo
Locale a Corato
Casina Ruta e fabbricato urbano a Ruvo Di Puglia
Edificio residenziale Roncafort ed edificio residenziale Meano a Trento

Come partecipare

Per partecipare alla gara è necessario presentare – entro le 12.00 dell’11 dicembre 2017 – una proposta che non prevede l’offerta di un canone: la valutazione si baserà unicamente sugli elementi qualitativi del progetto presentato che dovrà essere coerente con la filosofia e le finalità dell’iniziativa. Innanzitutto l’ipotesi di recupero e riuso del bene che dovrà prevedere nuove funzioni in grado di offrire servizi al viaggiatore, oltre che tutelare il carattere storico e identitario dell’immobile e del contesto in cui è inserito.

Come previsto dalla norma, si terrà poi conto delle potenzialità della proposta sia in termini di sviluppo turistico, e relativo beneficio economico e sociale, sia in termini di promozione dello slow travel. Infine, tra i fattori che incideranno sul punteggio della proposta anche la sostenibilità ambientale e le specifiche azioni previste per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, come ad esempio l’uso di materiali bio-eco compatibili e di tecniche e dispostivi bioclimatici; e l’efficienza energetica quindi le azioni volte alla riduzione dei consumi e all’implementazione di fonti rinnovabili.

Il secondo bando

In autunno sarà pubblicato il secondo bando, dedicato agli immobili di maggior pregio, che assegnerà i restanti beni ad operatori, senza limiti di età. Il bando riguarderà i beni che richiedono investimenti consistenti, da affidare in concessione di valorizzazione fino a 50 anni con un canone di affitto e un progetto sostenibile che ne preveda il recupero e il riuso.

Se hai letto questo articolo probabilmente potrebbe interessarti anche il nostro Turismo EcoSostenibile:

VAI A CURIOSARE TRA I NOSTRI ECOSOGGIORNI E PRENOTA LA TUA VACANZA ECOSOSTENIBILE 🙂 !