L’abbiamo già visto: passeggiare nel verde, in contatto con la natura, ha innumerevoli benefici sul nostro corpo e mente. Ma cosa succede al nostro corpo quando è la montagna la protagonista delle nostre camminate? Si tratta di un’attività fisica molto completa in grado di fondere i benefici del camminare a quelli della montagna. L’aria pulita, il verde, la lontananza dal frastuono della città, i suoni della natura non possono che farci bene. Vediamo nel dettaglio tutti i vantaggi sul nostro benessere del camminare in montagna.
Fa dimagrire
Vi fa dimagrire o, quantomeno, vi aiuta a tenere sotto controllo il peso. E vi sembra poco? Diverse ricerche hanno dimostrato che camminare in montagna sia molto meglio di correre. Sembra assurdo, ma non lo è. A differenza della corsa che tende a bruciare prima di tutto carboidrati, passeggiare per i sentieri di montagna fa bruciare molti grassi di riserva, ovvero quei grassi che molti vorrebbero eliminare. Un recente studio condotto dall’università di Verona ha dimostrato che, a parità di tempo, maggiore è lo sforzo e maggiore è il consumo di carboidrati. Diminuendo l’intensità dell’attività motoria, invece, l’organismo attinge sempre meno dai carboidrati per preferire la fonte energetica dei depositi adiposi. Anche una semplice passeggiata di un’oretta in montagna, fatta a buon ritmo, può già innescare questo processo di smaltimento dei grassi.
Aria migliore
Lontani dalle città, dalle auto e dall’urbanizzazione, la qualità dell’aria migliora sensibilmente. Ed è facilmente intuibile quanto ciò faccia bene al nostro organismo. Respirando a pieni polmoni, il nostro corpo si rigenera scaricando lo stress accumulato in città. Salendo d’altezza, l’aria diventa sempre meno inquinata e l’organismo si rigenera; gli allergeni diminuiscono e gli allergici cronici possono trovare finalmente sollievo. Anche gli asmatici, quindi – che sono spesso anche degli allergici – possono provare enorme sollievo.
Ioni negativi, effetti positivi
Al sopra dei 1000 metri di altitudine, l’aria si fa più rarefatta, facendoci produrre maggiori globuli rossi. Il risultato? Ci sentiamo pieni di energia, si sente la voglia di proseguire sempre più intensamente e non ci fa avvertire la stanchezza. Inoltre, l’aria in montagna è ricchissima di ioni negativi. Cosa significa? Tutti noi camminando per la spiaggia o facendo una passeggiata in montagna si è sentito più vitale, lucido e carico. Questo può essere spiegato scientificamente se riconosciamo l’importanza degli ioni negativi presenti nell’aria. Gli ioni negativi migliorano il metabolismo e l’umore, dandoci una sensazione di energie e vitalità. L’Università della California ha, inoltre, notato una connessione tra una maggiore concentrazione di ioni negativi e i livelli di serotonina. La serotonina è l’ormone del buonumore, in grado di controllare i livelli di ansia, stress e persino migliorare il nostro desiderio sessuale! Incredibile quello che possa fare l’aria di montagna.
Puoi farlo sempre
In qualunque stagione, qualunque sia la tua preparazione fisica e la tua possibilità economica, ti è possibile passeggiare in montagna. È un’attività a bassissimo impatto ambientale e avrai bisogno soltanto di attrezzature e abbigliamento adeguati. L’Italia è ricca di colline e montagne dai paesaggi mozzafiato, sicuramente troverai un percorso vicino a casa tua. Inoltre, è un’attività che si sposa con tutte le stagioni. Anche in inverno, ti basterà prendere solo qualche piccola precauzione in più. Tenetevi a bassa quota e scegliete versanti al sole: potrete percorrere tantissimi sentieri e strade a fondo naturale, spesso sgombre dalla neve. Informatevi sui percorsi da seguire e non correrete rischi. In estate, invece, l’aria fresca e frizzante dell’alta quota renderà ancora più piacevole la vostra camminata.
Ti fa battere il cuore
Non è una battuta: camminare ad alta quota migliora l’efficienza dell’apparato cardiovascolare. Andare a camminare con una certa continuità aiuta a prevenire tutte quelle malattie legate alla sedentarietà quali gli infarti, le ischemie, gli ictus, le trombo-embolie, ecc. In particolare i valori pressori tendono a scendere, sia per quanto riguarda la minima che la massima, proprio grazie all’alta quota. Camminare in montagna infatti induce a metabolizzare i grassi in modo diverso tanto che ne risente positivamente anche il colesterolo, che si mantiene nella norma. Tenendo sotto controllo la respirazione, lungo i tratti di salita ci si accorgerà di fare meno fatica e la meta non sembrerà poi così lontana. Gradualmente, con il tempo e con l’ allenamento, la fatica si farà sentire sempre di meno.
Ti senti in pace con te stesso
La montagna, il contatto con la natura scarica la mente dalle tensioni negative. Infatti, la camminata in montagna costituisce un ottimo rimedio contro lo stress. Tutto ciò porterà a delle ripercussioni positive anche sui nostri pensieri. Immergendosi anche solo per qualche ora nella natura, i pensieri negativi, come d’incanto, non occuperanno più la nostra testa. La montagna, inoltre, aiuta ad ascoltare il proprio corpo e quello che ci sta attorno. Camminare in montagna aiuta a sentirsi vivi e parte dello spazio che ci circonda. Il silenzio della montagna ci aiuterà ad ascoltare il nostro respiro e il battito del nostro cuore. Potremo così apprezzare le bellezze mozzafiato che la natura ci riserva a titolo completamente gratuito.