Niente guerre o instabilità politiche. I 7 Paesi che vi mostreremo sono i meno turistici del mondo per ragioni legate all’isolamento geografico, alla mancanza di buone infrastrutture o, semplicemente, perché sono poco conosciuti. Dall’Europa e a dei paradisi terrestri nell’Oceania, ce n’è per tutti i gusti. Mettetevi comodi e preparatevi a scoprire Paesi che non conosce nessuno. Si parte!


Kiribati

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Flickr, ph. Jean Bosco SIBOMANA

Quasi certamente non avete mai sentito parlare di questo piccolo Stato. Non preoccupatevi, siete in ottima compagnia. Kiribati è uno dei Paesi insulari dell’Oceania, posto ad ovest delle Isole Marshall. Le isole Kiribati comprendono 33 isole (tutte atolli, con la sola eccezione di Banaba), disperse su una zona marittima di circa 3 550 000 km² e spartite in tre arcipelaghi assai distanti tra loro. Solo 21 di queste isole sono abitate in modo permanente. Insomma, in altre parole, sembra che queste isole siano state gettate come coriandoli all’interno dell’oceano. Non è difficili immaginare quanto i collegamenti siano difficili. E quindi non è nemmeno difficile immaginare perché riceva meno di 4000 turisti l’anno. Eppure si tratta di un vero e proprio paradiso terrestre.


Liechtenstein

Liechtenstein

Flickr, ph. Miguel Cabezón

Dall’Oceania passiamo all’Europa per scoprire uno dei Paesi meno visitati del mondo. Il Liechtenstein, quarto Stato più piccolo d’Europa, è situato nella valle del Reno, nelle Alpi, fra la Svizzera e l’Austria. È 2,5 volte più grande di San Marino e 81 volte più grande del Principato di Monaco. Eppure non è molto turistico. Magari non aiuta il fatto che non abbia un aeroporto internazionale, ma in fondo San Gallo è a soli 50 chilometri di distanza, e gli aeroporti di Friedrichshafen e Zurigo distano circa 100 km. Per i cittadini di Paesi europei, è semplice da visitare. Infatti, il Liechtenstein è un membro dell’Area Schengen. Non è una meta molto economica, ma non per questo non ne vale la pena.


Bhutan

Bhutan.

Flickr, ph. Richard McManus

Prima del 1974, nessun turista aveva mai messo piede in Bhutan. Oggi, una media di circa 750 italiani ha il privilegio di visitare ogni anno questo meraviglioso regno himalayano. Chi non si scoraggia durante i preparativi preliminari della partenza e per gli alti costi del soggiorno sarà ricompensato da un’esperienza davvero unica. Il suo isolamento geografico ha permesso che questo piccolo stato dell’Asia centrale conservasse intatta la sua cultura e autenticità. Cosa vi colpirà? La Felicità Interna Lorda! Questo approccio, proposto dal re Jigme Singye Wangchuck negli anni settanta, costituisce il principio guida dello sviluppo.

La Felicità Interna Lorda pone la persona al centro dello sviluppo riconoscendo che l’individuo ha bisogni di natura materiale, spirituale ed emozionale. Sono cinque le tematiche o gli obiettivi che vengono considerati come potenti strumenti per dirigere il processo di cambiamento: lo sviluppo umano, la governance, lo sviluppo equilibrato ed equo, il patrimonio culturale e la conservazione dell’ambiente. Il paradiso dell’ecoturismo!


Bielorussia

Minsk / Мiнск (Belarus) - City Gates

Flickr, ph. Danielzolli

Non è uno dei Paesi più lontani da noi, eppure la Bielorussia ci è ancora perlopiù sconosciuta. Nonostante vi siano monumenti storici e artistici di grande valore, la maggior parte dei quali risale al periodo dell’Unione Sovietica, i flussi turistici non sono così grandi in Bielorussia come in altri due Paesi vicini con una storia simile: la Russia e l’Ucraina. È la più grande nazione europea senza sbocchi sul mare, ha numerosi parchi naturali e riserve naturali spettacolari. Non molto lontano dal centro di Minsk, la capitale, si trova la Cattedrale Ortodossa dello Santo Spirito. A Minsk sono anche da vedere molti musei e monumenti, alcuni dei quali si riferiscono al passato comunista. Si tratta, a dire il vero, di un’esclusiva che bisogna vedere quanto prima. Infatti, è uno dei pochi Paesi ex sovietici ad aver conservato tuttora i simboli del proprio passato comunista.


Sao Tomé e Principe

THE EXTRAORDINARY BEAUTY OF PRÍNCIPE

Flickr, ph. André Pipa

Si tratta di un arcipelago di circa 20 isole che si trova nell’oceano Atlantico al largo dell’Africa centro-occidentale, nel golfo di Guinea. Le due isole maggiori sono São Tomé e Príncipe, distanti circa 140 km tra di esse. Perché è uno dei Paesi meno turistici del mondo? Non riusciamo a capirlo nemmeno noi! Attira appena 12.ooo turisti l’anno, eppure è una terra ricca di potenzialità. L’isola non ha grossi problemi amministrativi e politici. È perfetta per una vacanza sportiva, tra immersioni, snorkeling e percorsi di trekking nella giungla. Inoltre esistono voli diretti da Lisbona. Palme, spiagge, foreste tropicali e persino un vulcano: decisamente un luogo da visitare.


Moldavia

Feeding the pigeons (Nativity Cathedral, Chişinău, Moldova)

Flickr, ph. Frans Sellies

Nata solo nel 1991, la Moldavia è uno dei Paesi meno turistici al mondo, con appena 7000 visitatori l’anno. La sua giovane storia e il suo essere lo stato più povero d’Europa non aiuta la sua attrattività turistica. Eppure, grazie anche al suo aeroporto internazionale, ha decisamente del potenziale. Oltre a conservare villaggi pittoreschi e tradizionali, la Moldavia può essere la meta perfetta sei siete amanti della buona cucina e del buon vino. È, infatti, ricca di vigneti ed è uno dei maggiori produttori di vino del mondo. Nei sotterranei di Cricova, distretto della Capitale, si trova un impressionate complesso di cunicoli che costituisce la più grande cantina di vino al mondo. Inoltre, la cucina è strettamente legata a quella rumena con influenze russe, greche e turche. Da provare!


Tuvalu

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Flickr, ph. Tomoaki INABA

È probabile che l’abbiate mai sentita nominare. Tuvalu è una nazione insulare polinesiana situata nell’oceano Pacifico a metà strada tra le isole Hawaii e l’Australia. Comprende quattro isole coralline e cinque atolli con una superficie di appena 26 km² ed è il secondo paese meno popolato al mondo, dopo la Città del Vaticano. Questa è una meta che colpisce chiunque sia sensibile ai temi ambientali. Gli esperti del clima, infatti, dicono che sarà il primo paese a scomparire sotto le onde, quando il riscaldamento globale innalzerà il livello del mare. Visitiamo e salviamo il piccolo stato prima che sia troppo tardi!


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