Posti bellissimi, meraviglie naturali mozzafiato, siti storici dal valore incommensurabile: questi sono i luoghi che stanno scomparendo a causa dell’uomo. Inquinamento, turismo di massa ed  industrializzazione sono le principali cause. L’uomo sta letteralmente mettendo in pericolo la sopravvivenza di autentici paradisi. Anche il turismo può essere un’arma a doppio taglio: se da una parte può essere una spinta economica utile a proteggere l’area, dall’altra incrementando le attività umane, può peggiorare la situazione. Per questo, nell’anno del turismo sostenibile, vogliamo ribadire l’esigenza di un turismo attento, consapevole, rispettoso.

Machu Picchu

Machu Picchu, Peru

Flickr, ph. Pedro Szekely

Machu Picchu, una delle meraviglie del Perù, sta scomparendo a causa dell’uomo. Come mai? Il turismo non regolamentato, di massa, sta mettendo a repentaglio la sua bellezza. La situazione è così preoccupante che l’Unesco ha inserito questo sito nella List of World Heritage in Danger, la lista dei patrimoni dell’umanità in pericolo.

Taj Mahal

The Taj Mahal

Flickr, ph. Selim Aydin

Una delle 7 meraviglie del mondo e una delle 7 meraviglie in pericolo. Il Taj Mahal, fatto costruire nel 1632 dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie preferita Mumtaz Mahal, è il simbolo dell’amore eterno, ma sta soffrendo. La prima causa di sofferenza è l’inquinamento atmosferico. Infatti, le particelle inquinanti presenti nell’aria stanno letteralmente ingiallendo il sito, depositandosi sul marmo candido. Non solo. Anche il turismo di massa sta mettendo a dura prova questa bellezza senza tempo. Il sito è visitato da quattro milioni di turisti ogni anno, turisti non sempre rispettosi del mausoleo.

Maldive

Kuramathi Maldive 8

Flickr, ph. Mac Qin

Chi non sogna una vacanza alle Maldive? Famose soprattutto per le acque limpide, le barriere coralline e le spiagge paradisiache, le Maldive sono anche un importante serbatoio di biodiversità. Questa biodiversità è, però, in pericolo. Infatti, a causa del riscaldamento globale e dell’innalzamento del livello dei mari – cresciuto, nell’ultimo secolo, di circa 20 cm -, le isole dell’arcipelago – la cui altezza sul livello dell’oceano è, in media, di 1,5 metri – rischiano di venire progressivamente sommerse.

Grande Muraglia Cinese

La grande muraglia cinese

Flickr, ph. Valentina

Anche questa straordinaria bellezza cinese è parte delle 7 meraviglie del mondo ed ora è a rischio. Infatti, nemmeno i suoi 8000 Km di lunghezza sono riusciti a metterla al riparo dai pericoli provocati dall’inquinamento, dagli eventi naturali e dal turismo di massa. Cos’è accaduto? Grandi pezzi di muro sono segnati da atti di vandalismo e graffiti. Non solo: nonostante siano previste pene che arrivano a 10 anni di prigione, non è raro vedere case rurali costruite nei pressi della struttura proprio con pietre staccate dal monumento.

Madagascar

Madagascar

Flickr, ph. jean-paul mission

Il Madagascar è un’isola dell’Oceano Indiano caratterizzata da un’enorme ricchezza di flora e di fauna, grazie anche a lunghi secoli di isolamento. Oggi la minaccia maggiore per la sopravvivenza delle foreste del Madagascar – che di questo passo rischiano di scomparire entro i prossimi 40 anni – è rappresentata proprio dalle attività umane, in particolare da incendi e disboscamenti mirati a ricavare terreni agricoli e dalla caccia di frodo, che stanno mettendo a dura prova gli ecosistemi locali.

Cappella Sistina

Cappella Sistina

Flickr, ph. Alexandre Moleiro

Anche delle meraviglie più celebri di casa nostra non se la passa troppo bene. Infatti, i milioni di turisti che ogni anno ammirano questo capolavoro di Michelangelo stanno mettendo a rischio la sua bellezza. L’anidrite carbonica prodotta dai turisti danneggia l’opera. L’anno scorso è stato introdotto un nuovo sistema di riscaldamento e raffreddamento per cercare di arginare gli effetti collaterali del turismo.

Grande Barriera Corallina

Reefs around Alor, Indonesia

Flickr, ph. Jeremy Smith

Se si parla di meraviglie, non si può non parlare anche di lei. È composta da miliardi di organismi viventi ed è una delle attrazioni più spettacolari dell’Australia. Entrata a far parte del patrimonio dell’umanità grazie alla sua incredibile biodiversità. Nonostante le sue enormi dimensioni, la Grande Barriera Corallina è estremamente fragile. I cambiamenti climatici stanno provocando lo sbiancamento dei coralli, mentre l’afflusso di pesticidi provenienti dalle aree agricole circostanti è la causa della sparizione di molte specie marine. A tutto ciò si somma il turismo di massa.

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