Oggi vi portiamo alla scoperta di posti incantati, magici: i castelli d’Italia. La nostra straordinaria penisola è ricca, da nord a sud, di castelli dalla storia affascinante e dagli scorci mozzafiato. Se volete sentirvi re o regine per un giorno, scoprite con noi i castelli più belli d’Italia.

Castello Estense, Ferrara

CASTELLO ESTENSE A FERRARA

Flickr, ph. Arnoldo Priori

Il Castello Estense, o castello di San Michele, è il monumento più rappresentativo della città di Ferrara, situato proprio in pieno centro storico. Fu edificato da Nicolò II d’Este nel 1385 come strumento di controllo politico e militare. Fu progettato dall’architetto di corte Bartolino da Novara, che lo fece costruire intorno alla Torre dei Leoni. Un’antica leggenda narra la tragica storia d’amore di Ugo e Parisina, rispettivamente figlio primogenito e seconda moglie del marchese Nicolò III. Furono messi in prigione nella Torre dei Leoni prima di essere giustiziati. In quell’occasione, preso dalla furia del tradimento della moglie Parisina, Niccolò III uccise tutte le donne adultere di Ferrara. Si narra, quindi, che nelle prigioni del castello esistano due fantasmi che piangono ancora all’interno le anime delle donne morte per causa loro.

Rocca Calascio, Abruzzo

Rocca Calascio (AQ)

Flickr, ph. Massimo Tacchi

Uno dei castelli più elevati d’Italia, è situato a 1460 metri di altezza, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La posizione e la sua imponente struttura medievale, tutta costruita in pietra bianca, non può non catturare l’attenzione. Arroccata tra i monti, sovrasta l’antico borgo sottostante, oggi disabitato. Inoltre, da qui, potrete godere di un panorama a dir poco spettacolare. Da questa altezza ammirerete i piccoli borghi incastrati tra i monti e le valli e la natura, protagonista indiscussa. Il suo indubbio fascino l’ha resa un set perfetto per diversi film, tra cui gli indimenticabili “Lady Hawke” e “Il nome della rosa”, ma anche il più recente “The American” con George Clooney.

Rocca Scaligera, Sirmione

Castello Scaligero/Sirmione-Itália

Flickr, ph. Raimundo Costa

Tra i castelli meglio conservati in Italia vi è Rocca Scaligera, sul Lago di Garda. Si tratta di una vera rarità: si tratta, infatti, di uno dei pochi esempi di fortificazione lacustre. Mura merlate e torri di diverse altezze danno al castello una forma articolata. A rendere tutto ancora più fiabesco è il lago nel quale il castello si trova. Inoltre, ci troviamo a Sirmione, uno di quei posti magici che sanno conquistare immediatamente. Il suo centro storico è una penisola protesa sul lago e regala scorci mozzafiato, da cartolina. Anche in questa fortificazione, poi, vi ha luogo una leggenda.

Si narra che nel castello vivesse un ragazzo di nome Ebengardo con la sua innamorata Arice. Durante una notte tempestosa chiese riparo nel castello Elalberto, un cavaliere Veneto. La coppia ospitò il cavaliere che però, rimasto sbalordito dalla bellezza della fanciulla, durante la notte la raggiunse nella sua camera. Arice iniziò a gridare spaventata e Elalberto la pugnalò. Nel frattempo Ebengardo corse nella stanza dove trovò Arice senza vita, fu così che, accecato dalla rabbia, si impadronì del pugnale e uccise Elalberto. La leggenda vuole che ancora oggi, nelle notti di tempesta, si possa vedere l’anima di Ebengardo vagare per il castello alla ricerca di Arice.

Castello Aragonese, Ischia

Castello Aragonese Isola d' Ischia

Flickr, ph. Salvatore De Mitri

Il primissimo castello sull’isola di Ischia risale al tiranno di Siracusa, Gelone. In seguito, dopo Partenopei e Romani, e dopo moltissime altre vicende storiche nel mezzo, furono gli Aragonesi a donare alla fortezza la fisionomia attuale, che ricalca il Maschio Angioino a Napoli. Sorge su un isolotto ed è collegato per mezzo di un ponte in muratura a Ischia Ponte. Grazie ad Alfonso V d’Aragona, l’accesso al castello è possibile tramite un traforo scavato nella roccia. Prima di allora vi si poteva accedere solo via mare. Il traforo, lungo 400 metri, è illuminato da alti lucernari che al tempo poteva gettare anche olio bollente, pietre e altri materiali su eventuali nemici. In questo castello, nel 1952, vennero girate alcune scene del film “Il corsaro dell’isola verde” con Burt Lancaster.

Forte di Bard, Valle d’Aosta

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Flickr, ph. Luisa

Dalla Campania andiamo nel nord della nostra penisola, a Bard, in Valle d’Aosta. Il Forte di Bard è un’imponente opera di sbarramento, eretta all’imbocco della Valle d’Aosta. La fortezza sabauda occupa interamente lo strategico sperone roccioso che sbarra l’accesso attraverso la valle. L’attuale fortificazione venne costruita tra il 1830 e il 1838 sulle rovine di un precedente castello. Il complesso si compone di tre diversi edifici, posti su tre livelli, per un dinamismo d’insieme che cattura sin dal primo impatto: un baluardo di quasi 15.000 m di superficie, con all’interno il bellissimo Museo delle Alpi, dedicato ai mille volti della montagna. Per accedere alla sommità della fortezza è possibile seguire il percorso pedonale che si sviluppa fra possenti muraglioni partendo dall’interessante borgo medievale a lato del parcheggio. Oppure potrete servirvi degli ascensori panoramici, attraverso cui si può godere di una meravigliosa vista sulla valle circostante.

Castel del Monte, Andria

Castel del Monte

Flickr, ph. Antonio Cinotti

È sicuramente uno dei castelli più misteriosi d’Italia il cui fascino ci cattura ancora. Voluto da Federico II, Castel del Monte è un’icona ormai nel panorama italiano, tanto da esser stato anche dichiarato Patrimonio dell’umanità. In pietra calcarea e quarzo, è un prezioso esempio di architettura medievale. La sua struttura che richiama il numero otto e il suo posizionamento che crea particolari simmetrie di luce, donano al Castello pugliese una storia di rara bellezza. Nessun fossato né elemento architettonico militare, non risiede in posizione strategica, ha anguste scale a chiocciola decisamente scomode per funzioni di difesa e fuga, feritoie troppo strette per lanciare frecce, niente stalle. Sicuramente è stato costruito secondo precise geometrie matematico-astronomiche nonché tenendo conto di numerosi simbolismi. Merita decisamente una visita.

Castello Miramare, Trieste

Castello di Miramare

Flickr, ph. Isabella C. Soniak

Tra tutti i castelli visti finora, questo è certamente quello più fiabesco. Fu residenza della corte Asburgica, questo castello elegante e raffinato, lambito dalle acque del mar Adriatico del golfo di Trieste. Circondato da un parco rigoglioso, pieno di piante rarissime e curato al dettaglio, il castello mostra gli arredi originali di una delle più belle dimore nobiliari in Italia. Fu fatto erigere dall’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo per condividerlo con la consorte Carlotta del Belgio. Nel parco si trova anche il Castelletto: un edificio di dimensioni minori che servì come residenza provvisoria per i due sposi durante la costruzione del castello.

Se il castello ha un’aspetto da fiaba, non si può dire lo stesso del destino della regale coppia che lo abitava. Carlotta perse la ragione dopo l’uccisione del marito in Messico. Lo splendido castello ed il romantico Castelletto divennero il simbolo dell’infelice destino della coppia.

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