L’inverno ha tardato ad arrivare, ma le temperature stanno calando a picco in tutta Italia e ci aspettano mesi rigidi. Per aiutare il nostro corpo ad affrontare lo shock termico, oltre a coprirci, è importante portare a tavola i cibi giusti. La corretta alimentazione è infatti un alleato prezioso per affrontare al meglio il cambio di stagione, perché consente di rafforzare le difese immunitarie, ci riscalda e limita lo stress fisico.


6 cibi anti freddo


Scopriamo insieme i 6 “cibi anti freddo” da non far mancare sulla nostra tavola in questo inizio d’anno.

  • Mandarini
    Due mandarini al giorno forniscono il fabbisogno necessario di vitamina C e vitamina P. Oltre a rafforzare il sistema immunitario, grazie alle sue proprietà antiossidanti, il mandarino ritarda l’invecchiamento della pelle e ne favorisce la rigenerazione.
  • Legumi
    Ceci, fagioli, piselli e lenticchie aiutano il corpo a riscaldarsi grazie al prezioso apporto di ferro che, quando manca, ci fa sentire di più il freddo. Accompagnati ai cereali, come orzo o riso, sono una fonte preziosa di tepore, energia e gusto.
  • Yogurt
    Grazie ai fermenti lattici, lo yogurt dà equilibrio alla flora intestinale, migliora le difese e combatte i batteri patogeni.
  • Castagne
    Contengono magnesio, omega 3 e vitamina B6, che aiutano a contrastare il malumore e a recuperare le forze. Altamente digeribili e senza glutine, le castagne possono essere arrostite, bollite, cucinate in crema o come base per i dolci.
  • Spinaci
    Rappresentano una fonte essenziale di ferro, vitamina C, acido folico e carotenoidi. Gli spinaci sono inoltre un alimento versatile, perfetto anche per preparare zuppe, ripieni e torte salate.
  • Patate
    I carotenoidi, precursori della vitamina A, aiutano ad alzare le barriere immunitarie, mentre i sali minerali rinvigoriscono l’organismo. Facili da digerire, la patate forniscono energia subito disponibile per il nostro corpo e sono utili contro l’acidità di stomaco. I nutrizionisti consigliano di prepararle bollite, e di consumare anche la buccia perché ricca di fibre.