Venticinque siti in tutto il mondo da difendere per la loro importanza storica, archeologica, paesaggistica e culturale. Questi luoghi sono minacciati dai conflitti, dai cataclismi, dall’incuria e dall’oblio. Li sceglie ogni due anni l’associazione noprofit americana World Monuments Fund. Per il 2018 ha inserito nella lista internazionale dei 25 luoghi da tenere sotto osservazione anche la città di Amatrice. Dall’Australia al Cile, dalla Cina alla Francia, non c’è parte del mondo esclusa. Scopriamo, sito per sito, la classifica.


Government House di St.John’s, Antigua e Barbuda

Site: Government House Country: Antigua and Barbuda Caption: Government House Investiture Room Date: 13 April, 2015 Photographer: Courtesy Philip Logan, AIA, AP LEED

Photographer: Courtesy Philip Logan, AIA, AP LEED

La Government House di Antigua è collocata proprio al centro dell’isola ed è un inestimabile simbolo della democrazia del piccolo Paese. Infatti, sin dal 1800 è stata la residenza ufficiale del Governatore delle isole. Cosa la rende una meraviglia del mondo in pericolo? Questo sito ha subito numerosi catastrofi ambientali. Siccità, alluvioni, uragani, terremoti e, in ultimo, incuria sono solo alcuni dei fattori che rendono la Governement House una meraviglia da tenere sotto osservazione.


Sirius Building, Millers Point, Sydney, Australia

Site: Sirius Building Country: Australia Caption: Sirius Apartments, eastern elevation Date: 2016 Photographer: Glenn Harper

Photographer: Glenn Harper

Un simbolo dell’epoca brutalista, è il prodotto dell’attivismo sociale ed ambientale che ha avuto luogo a Sydney negli anni ’70. Costruito come complesso di case popolari, la sua forma e collocazione è diventata un’icona del cartiere Millers Point. Millers Point, uno dei quartieri più antichi di Sydney, era il centro marittimo della città. Man mano che la città australiana diventava sempre più una metropoli, il quartiere iniziava a spopolarsi, lasciando solo due inquilini nel Sirius Building. La decisione del governo locale di mettere in vendita lo stabile mette in grave pericolo questo piccolo patrimonio del mondo intero.


La linea ferroviaria Ramal Talca- Constitución, Talca, Cile

Site: Ramal Talca - Constitucion Country: Chile Description English: Ferrostaal railbus in the Talca - ConstituciÛn branch of Talca Province, Maule Region, Chile EspaÒol: Ferrob˙s Ferrostaal en el ramal Talca - ConstituciÛn en la Provincia de Talca, RegiÛn del Maule, Chile Date 20 June 2006 Photographer: Erick Cespedes Provenance: Wikimedia Commons

Photographer: Erick Cespedes

La Ramal Talca-Constitución è una linea ferroviaria lunga 55 miglia che connette la città di Talca al porto di Constitución. Questa linea era parte del sistema ferroviario che collegava l’intero Cile, fino al suo declino all’inizio del ventesimo secolo. Costruita tra il  1888 e il 1915, la Ramal Talca-Constitución è stata dichiarata un simbolo nazionale nel 2007. La Ramal Talca-Constitución è una testimone vivente di un distinto patrimonio culturale e dell’identità di queste comunità. Nel gennaio 2017, un enorme incendio – il peggiore nella storia cilena – ha gravemente danneggiato intere sezioni della linea ferroviaria, lasciando anche numerosi paesi temporaneamente isolati.


Teatro Grande, Residenza del Principe Kung, Pechino, Cina

China Grand Theatre of Prince Kung's Mansion IMAGE 6 Caption: Interior: south part Date: 2009 Photographer: Yu Zhixin

Photographer: Yu Zhixin

Situato nella parte nordoccidentale di Pechino, questo lussuosissimo palazzo è stato la residenza del principe Kung e delle sue mogli per oltre 4 decenni. Negli anni il palazzo ha subito numerose trasformazioni, fino al 1978, quando venne aperto al pubblico. Il sito necessita di opere di manutenzione e restauro per conferirgli gli antichi splendori.


La sinagoga Eliyahu Hanavi, Alessandria, Egitto

Site: Eliyahu Hanavi Synagogue Country: Egypt Caption: Eliyahu haNavi Synagogue, Nabi Daniel Street, Alexandria, Egypt Date: 30 September 2012 Photographer: Roland Unger Provenance: Wikimedia Commons FULL UASAGE rights with attribution

Photographer: Roland Unger

Una delle due sinagoge rimaste ad Alessandria, Eliyahu Havani è la testimonianza della scomparsa della comunità ebraica nella città. Nonostante un tempo si contassero oltre 40.000 fedeli, oggi ad Alessandria si contano poco più di 10 anziani membri nella comunità ebraica. Questo sito è stato incluso nelle meraviglie del mondo da salvaguardare allo scopo di mantenere viva la memoria di una comunità una volta fiorente.


Takiyyat Ibrahim al-Gulshani, Il Cairo, Egitto

332 Takiyat al-Gulshani, Islamic Cairo August 2017, Cairo, Egypt.

332 Takiyat al-Gulshani, Islamic Cairo August 2017, Cairo, Egypt.

Restiamo in Egitto, per un altro sito in pericolo. Il Takiyyat Ibrahim al-Gulshani era un complesso religioso, sorto ne Il Cairo dopo la conquista ottomana nel 1517. Il terremoto che ha coinvolto la città nel 1992 insieme alle rivolte politiche del 2011, oltre che il forte declino turistico che sta vivendo l’intero Egitto, hanno fatto sì che il sito si trovi ora in uno stato di totale abbandono e rovina.


Potager du Roi, l’orto di Versailles, Francia

Bassin central du Grand carré du Potager du Roi en hiver France Potager du Roi Caption: View from the center of the Potager du Roi towards the north. Note the urban environment in the background and the entrance into the terrace in the middle ground. Date: 2015 Photographer: Alexandre Petzold

Photographer: Alexandre Petzold

Potager du Roi, l’orto della Reggia di Versailles, ha una lunga storia come luogo di innovazione. Per oltre 300 anni, con le sue coltivazioni, ha introdotto nuovi microclimi e metodi per produrre frutta e ortaggi di stagione e non. Nonostante sia aperto al pubblico tutti i giorni, questi giardini non possono essere visitati utilizzando lo stesso biglietto della Reggia, poiché non vengono gestiti dallo stesso ente. Ciò lo rende una meraviglia del mondo in abbandono, lasciato all’incuria.


Architettura post-indipendenza in India, Delhi, India

Country: India Site: Lotus Temple (1986) Caption: Another icon of this period, the Lotus Temple (1986), is a unique achievement in large-scale thin-shell concrete construction. Date:2017 Photo: Shutterstock Post-Independence Architecture of Delhi (2018 Watch nomination)

Photo: Shutterstock

A differenza di monumenti di un passato meno recente, l’architettura Post-Indipendenza in India manca di un riconoscimento officiale e, pertanto, non è protetta legalmente dalla demolizione. Infatti, la Sala delle Nazioni, costruita nel 1972 e progettata da celebri architetti indiani, come simbolo dell’innovazione e del progresso in India, è stata abbattuta da un giorno all’altro. Ciò dimostra come questo patrimonio del mondo intero sia in pericolo.


Il minareto di Al-Hadba’, Mosul, Iraq

TOPSHOT - Smoke billows in the background behind the base of Mosul's destroyed ancient leaning minaret, known as the "Hadba" (Hunchback), in the Old City on June 30, 2017, after the area was retaken by the Iraqi forces from Islamic State (IS) group fighters. Explosions on June 21 evening levelled the mosque, where Abu Bakr al-Baghdadi gave his first sermon as leader of the Islamic State group and its ancient minaret. Iraq will declare victory in the eight-month battle to retake second city Mosul from jihadists in the "next few days," a senior commander said on June 30, 2017. Iraqi forces launched the gruelling battle for Mosul on October 17, 2016, advancing to the city and retaking its eastern side before setting their sights on the smaller but more densely populated west. / AFP PHOTO / FADEL SENNA (Photo credit should read FADEL SENNA/AFP/Getty Images)

(Photo credit should read FADEL SENNA/AFP/Getty Images)

Il minareto della Grande Moschea di al-Nuri, costruito nel 1172, era uno dei principali simboli della vecchia città di Mosul. Nel luglio del 2014, però, con l’escalation della guerra civile in Iraq, lo Stato Islamico ha preso possesso della città di Mosul, scegliendo proprio la moschea di al-Nuri per proclamare al mondo l’esistenza del califfato. Il conflitto per la riconquista di Mosul ha ridotto la città in un mucchio di rovine e lasciato senza casa più di 700.000 civili. Già dal 2010 questo sito è presente in questa lista, a causa del persistere del conflitto.


Il villaggio di Lifta, Gerusalemme, Israele

Site: Lifta Country: Israel Caption: Lifta Date: 1-Jun-12 Photographer: Zvika Orr

Photographer: Zvika Orr

Lifta è un sito senza eguali nel Mediterraneo orientale e nel mondo intero. Si tratta di un villaggio tradizionale palestinese, l’unico insediamento che non è stato ripopolato o distrutto dopo lo sfratto degli ’47/’48. Al contrario, si conserva intatto. Per questa ragione, nel 2015 Lifta è stata inserita nei siti che Israele propone come Patrimonio Mondiale. Eppure ciò non basta. Da oltre un decennio, Lifta è minacciata da un piano di sviluppo che la distruggerebbe. Il piano prevede la nascita di negozi e abitazioni di lusso.


Amatrice

Site: Museo Civico Cola Filotesio - Amatrice Country: Italy Caption: bell tower long shot Date: 02.03.17 Photographer: MIBACT

Photographer: MIBACT

Arriviamo a casa nostra. Nella lista del 2018 delle Meraviglie del Mondo da non perdere c’è anche Amatrice e possiamo tutti immaginare perché. Nell’agosto del 2016 un forte terremoto ha colpito il centro Italia e il comune di Amatrice ne è subito diventato il triste simbolo. Il sisma ha causato 299 vittime, oltre 400 feriti e danni di per oltre 20 miliardi di euro. Nonostante gli interventi già effettuati, le macerie sono ancora lì, dove le case sono crollate. Il suo inserimento nella lista, si legge, vuole anche essere un modo per portare all’attenzione l’importanza della prevenzione.


La palestra della prefettura di Kagawa, Takamatsu, Giappone

Site: Kagawa Prefectural Gymnasium Country: Japan Caption: Southwest View Date: 21st Sep.2014 Photographer: Noriyuki Kawanishi

Photographer: Noriyuki Kawanishi

Un vero monumento, la palestra della prefettura di Kagawa ha ospitato eventi sportivi locali per oltre cinquant’anni. Nel 2014, però, a causa di un cedimento del tetto, la struttura è stata chiusa. La costruzione di una nuova struttura sportiva, prevista per il 2022, mette a rischio il futuro del monumento ormai storico. L’inserimento all’interno dei siti di tutto il mondo da salvaguardare vuole porre l’attenzione sull’importanza di questo monumento come simbolo della comunità e architettura giapponese.


Il quartiere ebraico Essaouira, Marocco

Site: Mellah (The Jewish Quarter of Essaouira) Country: Morocco Caption: Ruins of torn down buildings next to the town wall on the ocean side Date: 21.01.2017 Photographer: Mr. Amine Bennour

Photographer: Mr. Amine Bennour

Il decadente Quartiere Ebraico di Essaouira è un simbolo della pluralità della cultura marocchina. Questa città è stata a lungo uno spazio di tolleranza, dove ebrei e musulmano convivevano in pace. Dopo la fondazione di Israele, Essaouira ha perso il 98% della sua popolazione ebraica. Ora c’è la necessità di documentare e rendere nota la storia di questo quartiere e del suo ruolo come simbolo culturale e di pluralità, prima che sia troppo tardi.


Paesaggio culturale di Sukur, Madagali, Nigeria

Nigeria Sukur Cultural Landscape 2006 (c) Dipo Alafiatayo

Dipo Alafiatayo

Il paesaggio culturale di Sukur è stato il primo patrimonio dell’umanità dell’UNESCO della Nigeria. Infatti il sito, situato tra le montagne Mandara nel nord-est della Nigeria, è stato insignito di questo riconoscimento del 1999. Il paesaggio coltivato, il palazzo costruito su una collina sopra i villaggi sottostanti ed i campi terrazzati sono un sorprendente esempio di tradizione paesaggistica. Nel dicembre del 2014, però, i militanti di Boko Haram hanno assaltato la zona, dando fuoco a case e raccolti e rubando beni e bestiame. In questo modo, molto del Patrimonio è stato danneggiato. Una grossa perdita per il mondo intero.


I palazzi storici di Karachi, Pakistan

Site: Historic Karachi Country: Pakistan Caption: Nizam Mansion located on the junction of Sharah-e-Liaquat (Frere Road)and Mohammad Bin Qasim (Burnes) Road ñ a victim of abandonment and neglect Date: May, 2011 Photographer: HC-DAPNED

Photographer: HC-DAPNED

La più grande città e l’unico porto del Pakistan, Karachi, è la dimostrazione plastica degli effetti dell’urbanizzazione. La sua improvvisa e imponente crescita sta mettendo in pericolo la conservazione dei suoi palazzi storici. Ciò priva i cittadini di Karachi di importanti monumenti di memoria storica e culturale. Nonostante molti palazzi siano stati legalmente dichiarati protetti, il 10% è stato demolito e il 30% si trova in una situazione di abbandono.


Il sito archeologico Cerro de Oro, Cañete Valley, Perù

PaÌs: Per˙ Sitio: Cerro de Oro Leyenda: Excavations at Cerro de Oro Fecha de im·gen: 27/07/2017 FotÛgrafo: Francesca Fernandini

Fotografo: Francesca Fernandini

L’incuria e lo sciacallaggio sono alcune delle minacce che incombono su Cerro de Oro, un sito archeologico del Perù. Dichiarato Sito Archeologico Monumentale dal governo peruviano nel 2006, Cerro de Oro ha la stessa importanza storica di siti ben più noti come Chan Chan, Huaca de la Luna e Machu Picchu. Il WMF spera che la sua presenza nella lista possa essere un incentivo ad investire nella conservazione e nel turismo sostenibile dell’area.


Tebaida Leonesa, El Bierzo, Leòn, Spagna

Spain Tebaida Leonesa Caption: PeÒalba de Santiago y Valle del Silencio Date: enero 2014 Photographer: Escuela del Patrimonio Cultural

Photographer: Escuela del Patrimonio Cultural

L’area conosciuta come Tebaida Leonesa conserva importanti valori artistici e culturali strettamente connessi al suo paesaggio naturale. Infatti, si trova in una zona isolata e montuosa spess nota come “La valle del silenzio”, che ha dato asilo ad insediamenti monastici nel settimo secolo. Il cambiamento economico e le evoluzioni sociali hanno portato ad uno spopolamento della regione. Inoltre, gli interessi economici e il turismo mettono a repentaglio la sopravvivenza di un paesaggio culturale di importanza per il mondo intero.


Il suk di Aleppo, Siria

ALEPPO, SYRIA - JANUARY 10: (CHINA OUT, SOUTH KOREA OUT) A general view of Al-Madina Souq is seen on January 10, 2017 in Aleppo, Syria. Bashar al-Assad administration backed by Russia recaptured the area in eastern Aleppo where had been occupied by rebel forces in December 2016. (Photo by The Asahi Shimbun via Getty Images)

(Photo by The Asahi Shimbun via Getty Images)

Per secoli, il suk di Aleppo ha rappresentato il cuore pulsano di questa importante città di commercio. Oggi, dopo oltre 6 anni di conflitto, il tessuto sociale ed economico espresso nel soul è stato violentemente interrotto. Il conflitto, sanguinoso e cruento, si è trasformato in una catastrofe umanitaria. Ha causato la morte di oltre 400.000 persone e milioni di siriani sono oggi rifugiati in numerose zone del mondo.


Il fiume Chao Phraya, Bangkok, Thailandia

Site: Chao Phraya River Country: Thailand Caption: Aerial view of the Chao Praya river in Bangkok,Thailand Photographer: Dario Lo Presti Provenance: Shutterstock 623996858

Photographer: Dario Lo Presti

Il fiume Chao Phraya scorre all’interno del Paese, prima di arrivare a Bangkok, città che ha un legame davvero molto intenso col fiume. Un progetto, però, rischia di cambiare radicalmente questo legame. Una passeggiata sopraelevata verrà costruita lungo entrambi i lati del fiume, con enormi pilastri che si poggeranno sul letto del fiume. Questa costruzione cambierà profondamente il profilo e l’architettura della città. Un progetto dell’enorme impatto ambientale.


I moli di Blackpool, Regno Unito

Site: Blackpool Piers Country: United Kingdom Photographer: Jo Hern·ndez Provenance: Flickr Full usage authorization

Photographer: Jo Hern·ndez

Per generazioni, Blackpool ha rappresentato la meta preferita dalla classe lavoratrice britannica durante le vacanze estive. Sin dalla fine del 1800 i suoi moli sono stati celebri per la loro bellezza ed innovazione ingegneristica. Tutto ciò ha portato alla città ben 6 milioni di visitatori l’anno. I cambiamenti climatici, causando l’innalzamento dei mari, stanno però mettendo in pericolo la conservazione di questa meraviglia del mondo.


Stazione centrale di Buffalo, Stati Uniti

Site: Buffalo Central Terminal Country: USA Country: United States Site: New York Central Terminal, Buffalo New York Caption: Exterior, Current Condition Trolley Lobby Image Date: Spring 2017 Photographer: Joe Casico

Photographer: Joe Casico

La stazione centrale di Buffalo in stile Art-deco fu inaugurata nel 1929, in un momento in cui Buffalo era una delle più importanti del nord-America. Nonostante tutto, la stazione non ha mai lavorato al massimo delle sue capacità. Al contrario, nei primi anni ’50, il numero di passeggeri ha iniziato a diminuire, fino alla definitiva chiusara nel 1979. Ora un’organizzazione no profit gestisce il sito nell’attesa di un investimento di riqualificazione.


I luoghi della lotta per i diritti civili in Alabama, Stati Uniti

Site: Alabama Civil Rights Sites Country: USA Caption: Old Ship A M E Church Date: 12-Feb-17 Photographer: Laura Ewen Blokker, Southeast Preservation

Photographer: Laura Ewen Blokker, Southeast Preservation

La lotta per i diritti civili, in Alabama e in tutti gli stati del sud, rappresenta un momento importantissimo della storia statunitense. Mentre alcuni monumenti della lotta sono stati trasformati in musei, altri faticano a trovare riconoscimenti. Il WMF si augura che questi siti possano mettersi insieme per massimizzare la loro forza. Questo importante capitolo di storia del mondo non va dimenticato.


La città vecchia di Ta’izz, Yemen

Site: Old City of Ta'izz Country: Yemen Caption: Old city house Date: 2008 Photographer: Pierre Blanchard

Photographer: Pierre Blanchard

La città vecchia di Ta’izz è il terzo centro urbano delle Yemen per grandezza. I quartieri della città sono sorti attorno ad una cittadella fortificata. Questa città, che visse il suo periodo d’ora tra il 1200 e il 1400, è ora terreno di battaglia della guerra civile che si consuma in Yemen dal 2015. Da allora, il conflitto è costato la vita di oltre 10.000 persone e ha lasciato milioni senza assistenza umanitaria.


Il paesaggio culturale delle colline di Matobo, Zimbabwe

Site: Matobo Hills Cultural Landscape Country: Zimbabwe Caption: The giraffe is one of the most painted animals in the Matobo Hills Date: 10-Oct-16 Photographer: Todini Runganga

Photographer: Todini Runganga

Il paesaggio culturale delle colline di Matobo è famoso soprattutto per le sua formazioni rocciose che si estendono per oltre 3 km quadrati. L’area è stata costantemente abitata per oltre 100.000 anni. I primi abitanti furono i creatori delle incisioni visibili lungo l’intera zona. Le Matobo Hills sono state inserite nel 2003 tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il pascolo, la deforestazione, le attività umane, però, mettono in pericolo la salvaguardia di questa meraviglia del mondo.


I luoghi dei disastri naturali nella zona dei Caraibi e del Messico

Havana, Cuba Damage caused by Hurricane Maria September 2017 Photo: Sergei Montalvo Aróstegui Debris left by Hurricane Maria in Havana, Cuba

Photo: Sergei Montalvo Aróstegui

Nell’agosto e nel settembre del 2017, numerosi uragani e terremoti hanno causato una distruzione senza precedenti di infrastrutture, edifici e comunità. Anche i danni culturali sono incalcolabili. Le meraviglie del mondo qui in pericolo rappresentano una forza vitale di resilienza di queste comunità.


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