Anche quest’anno l’Italia ha confermato il suo primato: sono 53 i siti Unesco che il nostro Paese può vantare. Si tratta di una ricchezza enorme per l’Italia, fatta di centri storici, parchi naturali, mare, montagna e siti archeologici. Tutti siti meravigliosi che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Ma da dove cominciare? Abbiamo selezionato, per voi, 10 patrimoni imperdibili che vi faranno venire voglia di partire immediatamente. Andiamo!


Dolomiti

Dolomiti

Flickr, ph. fra.gale

Con un totale di 231.000 ettari di superficie compresi tra le province di Belluno, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone, il gruppo montuoso delle Dolomiti vanta alcune delle cime più belle d’Italia e del pianeta. Le Dolomiti sono patrimonio dell’umanità UNESCO per le loro caratteristiche geologiche, per la loro importanza geomorfologica, per i suoi paesaggi circostanti mozzafiato. Le vette altissime della Marmolada, del Monte Cristallo o del Sassolungo vi rapiranno il cuore. Una volta qui, fate in modo di assistere a uno dei fenomeni naturali più affascinanti: quello dell’enrosadira. La composizione delle pareti rocciose di queste montagne, all’incontro col sole dell’alba o del tramonto, assume una colorazione che va dal rosa al rossastro. Magia, natura e bellezza: questo sono le Dolomiti.


Valle dei Templi, Agrigento

Valle dei templi Agrigento. (Tempio della Concordia)

Flickr, ph. Di Vinti

Dal profondo nord scendiamo fino in Sicilia. Arriviamo direttamente ai tempi della Magna Grecia per vedere un’area archeologica dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1997. Agrigento fu una delle prime colonie greche in Italia ed oggi uno degli angoli più suggestivi dell’Isola. Questo sito archeologico si estende su circa 1300 ettari e racconta una storia che inizia nel VI secolo a.C., con la fondazione della colonia greca di Akragas, l’attuale Agrigento. Imponenti templi, necropoli, agorà, acquedotti sotterranei: tutto questo troverete in questo luogo unico in Italia e al mondo. Un patrimonio da tutelare e difendere.


Urbino

Urbino - Patrimonio dell'Umanità UNESCO

Flickr, ph. Alberto Montalbetti

Non lasciatevi spaventare dalle salite, ma scoprite questo piccolo gioiello del centro Italia! Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano ed è per questo che dal 1998 è stato inserito nel patrimonio Unesco. La storia di Urbino è particolarmente legata alla figura di Federico da Montefeltro, Conte e poi Duca di Urbino dal 1444 al 1482. La figura di Federico e la casata di Montefeltro impressero un cambiamento radicale della città, il cui simbolo principale è chiaramente il Palazzo Ducale. Dedicategli una visita: oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche e conserva alcuni dei capolavori rinascimentali italiani. Perdetevi all’interno delle sue viuzze e lasciatevi trasportare dall’onda di ragazzi che si affrettano ad andare a lezione. Infatti, qui si trova uno degli atenei più antichi del mondo!


I Sassi di Matera

Matera

Flickr, ph. Fefa14

Matera, conosciuta come la città dei Sassi, dal 1993 è stata dichiarata dall’ Unesco Patrimonio dell’Umanità. I Sassi sono un intricato avvicendarsi di vincoli e scale, di grotte e palazzetti signorili, antichi rioni scavati nel tufo. Tutto circondato da caratteristici comignoli o i campanili di chiese ipogee. Questa architettura irripetibile dimostra la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale che lo circonda. Un condensato storico ed artistico che racconta visivamente gli individui, le famiglie, le relazioni umane che lo hanno abitato. Un luogo senza tempo, magico. Non è un caso che questo scenario unico sia stato d’ispirazione per innumerevoli film. E non è neppure un caso che proprio questa città della Basilicata sia la Capitale Europea della Cultura 2019. Un riconoscimento che sa di riscatto e di speranza per una terra spesso sottovalutata.


La Reggia di Caserta

Reggia di Caserta

Flickr, ph. Danilo

La Reggia di Caserta è una delle meraviglie architettoniche per eccellenza, oltre ad essere uno dei siti UNESCO da visitare in Italia. Infatti, è la reggia reale più grande del mondo, visitata più da 600.000 turisti ogni anno. Progettata nel Settecento da Luigi Vanvitelli, su incarico di Carlo III di Borbone, rappresenta il trionfo del barocco italiano. Gli interni, regali e immensi, e il parco esterno, con le cascate e le fontane, creano un complesso magnifico e imponente, per un colpo d’occhio davvero spettacolare. Un tesoro di inestimabile valore da visitare ad ogni costo in Campania.


Villa d’Este, Tivoli

Villa d'Este, Tivoli IMG_5996

Flickr, ph. winninator

La villa d’Este di Tivoli è un capolavoro del Rinascimento italiano, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dal 2001. Si trova a pochi chilometri di distanza da Roma e fu realizzata per volere del cardinale Ippolito II d’Este, con l’intento di far rivivere qui i fasti delle corti ferraresi, romane e francesi. A catturare la vostra attenzione saranno principalmente gli scenografici giochi d’acqua delle numerose fontane che, insieme alle grotte e a una vegetazione lussureggiante, sono divenuti un modello a cui si ispireranno in seguito diversi giardini europei. Ma se il giardino è spettacolare, gli interni della villa non sono da meno, affrescati e decorati magistralmente.


 Castel del Monte, Andria

Castel del Monte

Flickr, ph. Antonio Cinotti

È sicuramente uno dei castelli più misteriosi d’Italia il cui fascino ci cattura ancora. Voluto da Federico II, Castel del Monte è un’icona ormai nel panorama italiano, tanto da esser stato anche dichiarato Patrimonio dell’umanità. In pietra calcarea e quarzo, è un prezioso esempio di architettura medievale. La sua struttura che richiama il numero otto e il suo posizionamento che crea particolari simmetrie di luce, donano al Castello pugliese una storia di rara bellezza. Nessun fossato né elemento architettonico militare, non risiede in posizione strategica, ha anguste scale a chiocciola decisamente scomode per funzioni di difesa e fuga, feritoie troppo strette per lanciare frecce, niente stalle. Sicuramente è stato costruito secondo precise geometrie matematico-astronomiche nonché tenendo conto di numerosi simbolismi. Merita decisamente una visita.


Pompei

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Flickr, ph. PeterJot

Pompei è qualcosa di più che un semplice sito archeologico. Pompei è un’istantanea di un passato remoto, un attimo di dolore conservato per l’eternità (si spera). Il tempo qui si è fermato, e non per modo di dire. Essendo state letteralmente sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., in queste città è possibile ammirare sculture, mosaici e pitture murali risalenti a più di 2000 anni fa e passeggiare tra le case, i templi, i teatri e le terme. Quello che c’è dietro a Pompei non è altro che la nostra storia, chi visita questo sito finisce per scoprire ancora meglio quello che siamo e che è il nostro paese. Da tutto il mondo ogni anno arrivano moltissimi turisti per visitare questo posto: se non ci siete ancora stati è giunto il momento di rimediare.


Monumenti Paleocristiani di Ravenna

Frescoed ceilings in Basilica San Vitale, Ravenna, Italy, May, 2015 006

Flickr, ph. Tiberio Frascari

Nel dicembre 1996, Ravenna si inserisce nella World Heritage List dell’UNESCO poiché custodisce un complesso di monumenti religiosi, otto per la precisione, risalenti all’epoca paleocristiana. Ci troviamo di fronte ad un patrimonio di notevole bellezza e importanza storica. Tra gli otto monumenti occorre ricordare, in particolare, il Mausoleo di Galla Placidia e la Basilica di San Vitale. I loro colori scintillanti dei mosaici in stile bizantino vi ammalieranno per la loro magnificenza e la loro ricchezza. Se siete pronti a farvi sorprendere dai segni di un’antica bellezza, maestosa e scenografica, Ravenna è senz’altro un posto da vedere.


San Gimignano, Toscana

San Gimignano-2

Flickr, ph. Andy McGarry

Poteva forse mancare una delle regioni più turistiche d’Italia, la Toscana? San Gimignano è un borgo medioevale in Toscana nei dintorni di Siena di elevato interesse artistico, nato in epoca etrusca e sviluppatosi nel Medioevo. Il suo Centro Storico fa parte dei siti UNESCO dal lontano 1990, e non possiamo che essere d’accordo! Tutto il borgo medievale, oltre ad essere uno dei borghi più belli d’Italia, è un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per l’anima. Infatti, il suo aspetto due-trecentesco è pressoché intatto. Ciò che la rende famosa in tutto il mondo sono le sue quindici torri, originariamente 72 tra torri e case-torri, e per le innumerevoli opere architettoniche di ogni tipo, una per tutte il fantastico Duomo romanico. Musei, chiese, teatri e palazzi sono disseminati nel borgo, sottoposto interamente a vincolo monumentale dal 1929. Impossibile non inserire tra i siti UNESCO da visitare in Italia.

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